7 maggio 2019 08:40
Il produttore austriaco di poliolefine, chimica di base e fertilizzanti Borealis ha chiuso il primo trimestre 2019 con vendite nette pari a 2,14 miliardi di euro, contro i 2,05 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre il giro d’affari consolidato (comprensivo delle partecipazioni) ha toccato 2,54 miliardi, in crescita rispetto ai 2,38 miliardi del primo trimestre 2018.
I profitti netti sono però scesi da 240 a 200 milioni di euro, a causa dei più bassi margini nel segmento poliolefine. Anche il contributo della joint-venture Borouge è stato inferiore a quello dei primi tre mesi 2018, in questo caso per il fermo programmato dell’impianto Borouge 3 e per una contrazione dei prezzi medi sui mercati asiatici. É invece migliorato il contributo delle attività nei fertilizzanti.
Nel primo trimestre dell’anno è cresciuto di 429 milioni di euro l'indebitamento netto della società, a causa del pagamento della cedola finale agli azionisti, per un importo di 400 milioni.
Per il secondo trimestre, Borealis prevede un risultato migliore rispetto al primo, grazie alle attività nelle poliolefine e al completamento del turnaround dell’impianto Borouge, mentre l'outlook 2019 si conferma difficile da stimare a causa delle crescenti incertezze a livello geopolitico e i rischi di recessione.
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