9 marzo 2021 08:52
Bormioli Pharma sta investendo 2 milioni di euro nello stabilimento di Vasto, in provincia di Chieti, dove produce chiusure in gomma e ghiere in alluminio per contenitori di farmaci iniettabili, al fine di rispondere alla crescente domanda di soluzioni di confezionamento per i vaccini e, più in generale, per i vari trattamenti terapeutici impiegati nella cura dell’infezione da Covid-19. All'inizio dell'anno, la società ha ottenuto una importante commessa dalla Russia per la produzione in camera bianca di chiusure primarie (rubber stopper) destinate alle fiale per il vaccino Sputnik.
L'investimento consentirà di portare la capacità produttiva dagli attuali 100 milioni di chiusure all’anno a 150 milioni per poi raggiungere i 200 milioni di pezzi nei prossimi mesi.
Lo stabilimento di Vasto è uno dei nove siti produttivi di Bormioli Pharma, specializzata nelle soluzioni di imballaggio per il mercato farmaceutico e biofarmaceutico: flaconi in vetro e plastica, chiusure in plastica e alluminio e accessori. La società occupa oltre 1.200 addetti e produce ogni anno 7 miliardi di imballaggi in vetro e plastica, per un giro d’affari, nel 2019, pari a circa 250 milioni di euro.
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