Sverital ha completato la realizzazione di un nuovo stabilimento a Cologno Monzese, alle porte di Milano, per la progettazione, realizzazione e implementazione di sistemi di
automazione per lo stampaggio ad iniezione, che presto sarà oggetto di uno spin-off in
Drakar Automation.
La sede si estende su
1.200 metri quadrati a pochi passi da quella storica di Sverital.
"Il progetto nasce dalla voglia di metterci alla prova e lanciarci in nuove sfide ambiziose - spiega alla redazione di Polimerica,
Bjorn Noren, fondatore di Sverital -. Ci contraddistingue una
mentalità innovativa, essenziale per chi, come noi, ha deciso di focalizzare il proprio business sulla realizzazione di sistemi automatizzati totalmente customizzati. Ogni giorno ci svegliamo elettrizzati all’idea di affrontare nuovi progetti, ricchi di insidie, in cui la nostra fantasia e la capacità di problem solving saranno messe a dura prova".

Sverital ha operato in questo campo per
alcuni decenni, occupandosi direttamente dell’assistenza post-vendita e delle riparazioni, ma appoggiandosi su produttori esterni per la realizzazione dei sistemi.
"Alla fine del
2018 abbiamo
acquisito un piccolo integratore, con cui avevamo una collaborazione di lunga data e dal
1° gennaio 2019 abbiamo avviato la
produzione interna, intraprendendo un percorso di rafforzamento della struttura attraverso l’inserimento di figure di esperienza - spiega Noren (nella foto a sinistra) -. Inizialmente l’attività produttiva si è svolta nella sede dove operava il precedente proprietario, ma il nostro desiderio era riunire tutte le attività sotto il medesimo tetto".
La divisione automazione di Sverital può contare su progettisti, operatori esperti di macchine utensili, montatori meccanici, cablatori elettrici e programmatori PLC. É anche presente una
struttura interna di
assistenza che si occupa dell’attività di collaudo delle isole automatizzate e che segue il cliente nel post-vendita.
"Uno degli aspetti che ci ha aiutato ad intraprendere questo percorso è operare in un mercato molto ben definito, in cui ci avvaliamo di un’importante
collaborazione di lunga data con il marchio
Arburg, con il quale condividiamo la rete di vendita e con cui abbiamo siglato un contratto di collaborazione in
esclusiva - sottolinea Noren -. Questo mercato è per noi il pane; lo conosciamo bene, abbiamo una solida base di clienti che ci dà fiducia e che, se lavoreremo bene, ci seguirà in questo nostro percorso".

La nuova sede produttiva consente all'azienda di
collaudare impianti anche complessi, con presse per lo stampaggio ad iniezione fino a
400 tonnellate.
"A partire da luglio
amplieremo ulteriormente il nostro spazio produttivo con un capannone di circa
700 metri quadrati posto di fronte a quello di Drakar, in cui destineremo l’
attrezzeria - afferma Noren -. Negli ultimi due anni abbiamo iniziato un percorso di
rinnovamento del reparto
macchine utensili, con l’acquisto di due centri di lavoro e di un tornio CNC".
Per supportare la crescita occupazionale della nuova struttura, è stato inoltre raggiunto un accordo con l’istituto
ITS Meccatronico dei Salesiani, per attività congiunte di formazione e stage.
"Vogliamo muoverci anche al di
fuori dei settori legati allo
stampaggio e già quest’anno metà dei lavori che stiamo portando avanti non prevedono l’integrazione con le presse - conclude -. Ci spingeremo anche
oltre i confini nazionali, fornendo impianti in Svizzera, Romania, Balcani e Nord Africa".
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