28 settembre 2021 17:30
Nel corso di un incontro con gli investitori tenutosi questa mattina, il CEO di Covestro, Markus Steilemann, ha presentato il piano di investimenti per il futuro, che comprende la realizzazione di un nuovo impianto world-scale per per MDI - progetto messo in stand-by l'anno scorso - e progetti di economia circolare per un valore di un miliardo di euro in dieci anni, come parte della strategia "Sustainable Future".
Per l'MDI, l'azienda sta esplorando siti negli Stati Uniti o in Cina: la decisione finale dovrebbe essere presa una volta completata l'attuale fase del progetto, mentre l'avvio della nuova unità è previsto nel 2026.
Il gruppo chimico tedesco stima una crescita della domanda globale di poliuretani e dei suoi precursori - MDI per schiume rigide e TDI per quelle flessibili - intorno al 6% annuo fino al 2025. Per l'MDI in particolare, la domanda sta impattando su un utilizzo già elevato delle capacità produttive. Da qui la decisione di tirare fuori dal cassetto il progetto per un nuovo impianto, che implementerà tecnologie per aumentare l'efficienza energetica (AdiP), già utilizzate nel sito di Brunsbüttel in Germania. L'obiettivo ridurre il fabbisogno di vapore fino al 40% e di elettricità del 25% per tonnellata di prodotto, tagliando così le emissioni di CO2 fino al 35%.
Per rispondere alla crescente domanda di TDI, il gruppo tedesco incrementerà nel 2023 le capacità produttive nel sito tedesco di Dormagen, attraverso un intervento sugli impianti esistenti.
Nel breve periodo, Covestro ha annunciato investimenti per circa 800 milioni di euro nel 2021, con una accelerazione negli anni successivi. Sono già in corso interventi per aumentare le capacità nel compounding di policarbonato. L'azienda intravede una forte domanda anche per il portafoglio Specialty Films, in particolare nel settore medico e per i film olografici. Per intercettare questo trend, sta investendo circa 200 milioni di euro per disporre di capacità aggiuntive entro il 2025 e non esclude acquisizioni in questo segmento.
Nell'ambito della strategia "Sustainable Future", Covestro sta riorganizzando, da luglio, le attività nei due segmenti Performance Materials e Solutions & Specialties (leggi articolo).
Nel suo percorso verso la circolarità, l'azienda sta potenziando il suo portafoglio di materiali sostenibili, che oggi comprende 45 prodotti basati su materie prime alternative già in commercio e altri 90 in fase di studio.
Inoltre, tre siti del gruppo - Anversa in Belgio, Shanghai in Cina e Uerdingen in Germania - sono stati certificati ISCC Plus per poter produrre policarbonato e MDI partendo da materie prime rinnovabili, attribuite ai prodotti mediante bilancio di massa (leggi articolo).
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