25 febbraio 2022 08:37
Secondo un recente report pubblicato dalla società di consulenza britannica AMI Consulting (Mechanical Plastics Recycling – European Market 2022), l'anno scorso sono stati riciclati in Europa, per via meccanica, 8,2 milioni di tonnellate di rifiuti plastici a fronte di una produzione, sempre di rifiuti, stimata in 35,6 milioni di tonnellate. Il tasso di riciclo risulta quindi pari al 23,1%, mentre la maggior parte dei rifiuti o non vengono raccolti per il riciclo, o si 'perdono' nella fase di selezione e finiscono in discarica o avviati a termovalorizzazione.
La pandemia ha impattato sia sulle quantità di rifiuti raccolti a fini di riciclo, sia sulla domanda di materiali riciclati, ridottisi con la chiusura delle fabbriche durante i periodi di lockdown e, più in generale, a causa di contrazioni delle attività produttive. Tuttavia, dovrebbe trattarsi di un effetto temporaneo, poiché il settore sta riprendendo i volumi produttivi pre Covid.
La filiera del riciclo di materie plastiche, complessa e dinamica, appare oggi in profonda evoluzione sotto la pressione di nuovi regolamenti e target, per quanto concerne sia i tassi di riciclo, sia le quantità di plastica riciclata da incorporare nei nuovi prodotti. Ciò spiega il fermento in termini investimenti, acquisizioni e progetti di espansione.
Secondo gli analisti inglesi, il riciclo meccanico di rifiuti plastici crescerà a un tasso del 5,6% medio annuo fino al 2030.
Il report AMI, alla sua seconda edizione, prova a quantificare il mercato del riciclo meccanico, valutando l'equilibrio tra domanda e offerta, nonché le capacità produttive presenti in ogni paese europeo. Vengono anche considerati l'approvvigionamento di materie prime seconde e la filiera dei rifiuti di plastica, nonché le principali applicazioni del materiale riciclato, con una previsione sull'andamento futuro.
Secondo lo studio, cresceranno i segmenti di nicchia, dove oggi la domanda di riciclato è tutto sommato trascurabile, soprattutto in Europa occidentale. Dovrebbero inoltre svilupparsi nuovi sistemi di recupero in closed-loop per poliolefine e polistirene, destinati ad applicazioni a contatto con alimenti, come già avviene nel recupero di bottiglie e contenitori PET.
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