Prysmian Cables & Systems, nata un anno fa dall'acquisizione da parte di Goldman Sachs Capital Partners delle attività Pirelli Cavi, ha chiuso il primo semestre 2005 con un aumento dei volumi e del fatturato. Quest'ultimo è cresciuto del 34,1% (+ 12,4% a condizioni omogenee, considerando l'andamento dei prezzi dei metalli) a 2.449,1 milioni di euro. Nel giro d'affari della società, il settore dei cavi energia rappresenta circa il 90%, mentre i cavi telecom il restante 10% circa.
L'Ebitda (dopo gli oneri straordinari) del primo semestre 2006 ha toccato 193,2 milioni di euro, con un incremento del 61% rispetto ai primi sei mesi del 2005. In crescita anche l'Ebit, pari a 141,3 milioni di euro (+89,7%). Il risultato netto del semestre è stato di 73,2 milioni.
"In soli pochi mesi l'azienda è stata in grado di dotarsi di una nuova struttura organizzativa, patrimoniale e finanziaria e di un nuovo piano di sviluppo - ha spiegato l'Amministratore Delegato Valerio Battista - I risultati del primo semestre dimostrano la validità delle scelte strategiche ed organizzative intraprese con la nascita della nuova Prysmian, scelte che ci hanno consentito di raggiungere in breve tempo un assetto stabile come azienda pienamente autonoma".
Nei primi mesi del 2006 Prysmian si è aggiudicata la realizzazione di un'interconnessione sottomarina per il trasporto di energia tra Sardegna e Penisola Italiana (SAPEI) per conto di Terna, per un valore di 400 milioni di Euro.
Prysmian è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, con una presenza in 41 Paesi nei 5 continenti, 54 impianti produttivi ed oltre 12.000 addetti.
9 ottobre 2006 09:10
Per la ex Pirelli Cavi sono i migliori risultati degli ultimi 5 anni.Prysmian Cables & Systems, nata un anno fa dall'acquisizione da parte di Goldman Sachs Capital Partners delle attività Pirelli Cavi, ha chiuso il primo semestre 2005 con un aumento dei volumi e del fatturato. Quest'ultimo è cresciuto del 34,1% (+ 12,4% a condizioni omogenee, considerando l'andamento dei prezzi dei metalli) a 2.449,1 milioni di euro. Nel giro d'affari della società, il settore dei cavi energia rappresenta circa il 90%, mentre i cavi telecom il restante 10% circa.
L'Ebitda (dopo gli oneri straordinari) del primo semestre 2006 ha toccato 193,2 milioni di euro, con un incremento del 61% rispetto ai primi sei mesi del 2005. In crescita anche l'Ebit, pari a 141,3 milioni di euro (+89,7%). Il risultato netto del semestre è stato di 73,2 milioni.
"In soli pochi mesi l'azienda è stata in grado di dotarsi di una nuova struttura organizzativa, patrimoniale e finanziaria e di un nuovo piano di sviluppo - ha spiegato l'Amministratore Delegato Valerio Battista - I risultati del primo semestre dimostrano la validità delle scelte strategiche ed organizzative intraprese con la nascita della nuova Prysmian, scelte che ci hanno consentito di raggiungere in breve tempo un assetto stabile come azienda pienamente autonoma".
Nei primi mesi del 2006 Prysmian si è aggiudicata la realizzazione di un'interconnessione sottomarina per il trasporto di energia tra Sardegna e Penisola Italiana (SAPEI) per conto di Terna, per un valore di 400 milioni di Euro.
Prysmian è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, con una presenza in 41 Paesi nei 5 continenti, 54 impianti produttivi ed oltre 12.000 addetti.
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Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.