10 ottobre 2022 13:27

La due giorni bolognese dedicata al PVC si è conclusa il 6 ottobre scorso con la conferenza di PVC4Pipes, piattaforma di ECVM (associazione europea della filiera del PVC), secondo appuntamento dopo PVC4Cables, che il giorno prima aveva tenuto banco nella città emiliana (leggi articolo).

Intitolata "Connecting Sustainability and Innovation", la conferenza ha riunito 120 partecipanti da 23 Paesi, in rappresentanza dell'intera filiera di approvvigionamento, utilities, produttori di tubi, compoundatori, produttori di attrezzature, fornitori di materie prime ed enti di certificazione.
L'obiettivo era fare il punto sugli ultimi sviluppi tecnologici, applicativi e ambientali - senza dimenticare quelli normativi - delle reti infrastrutturali realizzate con tubi di PVC.

Intervenendo al convegno, Luca Serena di Xylem (nella foto a sinistra) ha illustrato le opportunità offerte dalla digitalizzazione: "Le esigenze del settore idrico del XXI secolo non potevano essere immaginate 10 anni fa. Le soluzioni digitali offrono l'opportunità di sostenere una migliore strategia per il futuro, elevando gli strumenti digitali dal ruolo di supporto a quello di guida. Creando una copia virtuale del sistema reale, possiamo garantire un uso più efficiente e sicuro dell'acqua”.

Futuristica è anche l'applicazione dei tubi in PVC nell'Economia dell'idrogeno, tema dell'intervento di René Hermkens di Kiwa Technology, che ha presentato i risultati di uno studio sulla tenuta dei giunti in PVC. Nelle conclusioni ha affermato: “Il nostro precedente studio del 2018 'Future-proof gas distribution networks' ha dimostrato che i tubi in PVC sono adatti alla distribuzione di idrogeno. Questo studio promosso da PVC4Pipes ha dimostrato che sia i sistemi in PVC-U che quelli in PVC resistente agli urti, in funzione da decenni in Olanda, mostrano un buon comportamento in termini di deflessione angolare e di permeazione dell'idrogeno attraverso la parete del tubo e i giunti a bicchiere sigillati in gomma”.

Alessandro Marangoni di Althesys ha portato all'attenzione della platea un aggiornamento sull'Analisi Costi-Benefici (CBA) del riciclo di tubi in PVC, che confermano un beneficio netto rispetto sia alla discarica che all'incenerimento in tutti i casi analizzati: "I tubi in PVC sono un elemento chiave nello sviluppo delle infrastrutture e la competizione con altri materiali sta spingendo il rapporto prezzo/prestazioni - ha detto -. In questo contesto, la competitività dei tubi in PVC porta vantaggi sia all'industria delle materie plastiche sia al settore delle utility, oltre che all’utilizzatore finale dei tubi nella propria rete”.

Una sessione del convegno era dedicata agli sviluppi della standardizzazione. Roland Dewitt di Accipis ha fornito un aggiornamento sugli sviluppi della standardizzazione europea CEN e ISO destinata a impattare sui tubi in PVC. Tra questi, la definizione di riferimenti che aumentino l'adozione di riciclati in tubazioni standard.
Joaquin Lahoz Castillo del CEIS ha illustrato alcune raccomandazioni tecniche sull'influenza della temperatura iniziale DSC sui risultati dei test di pressione per i tubi in PVC-U prodotti con formulazioni a base di Ca/Zn. Queste raccomandazioni consentiranno di ridurre il requisito della temperatura iniziale previsto dalla norma ISO 1452-2.

Nella sessione finale, in cui sono state presentate le innovazioni sostenibili, Agustin Garzón di Molecor ha fornito una panoramica sull'innovazione dei raccordi in PVC-O, i loro vantaggi e la loro durata in applicazioni di tubazioni a pressione per le infrastrutture, mentre Marco Secchiari di Sica (nella foto a destra) ha condiviso gli ultimi sforzi innovativi volti a far risparmiare, ai produttori di tubi in PVC, energia e materiali nel processo di taglio e bicchieratura.

Nel corso della conferenza è stato anche presentato il nuovo logo della piattaforma.

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