17 ottobre 2024 11:12

Il costruttore milanese di attrezzature per la riduzione dimensionale di sfridi in materiale plastico Tria presenta in questi giorni a Fakuma la nuova serie di granulatori dedicati allo stampaggio a iniezione, JN Serie 15, con miglioramenti rispetto alla precedente JM Serie 15, frutto anche dei feedback ricevuti dai clienti.

I due modelli JN 2115 e JN 4215 si differenziano dai precedenti principalmente per la dimensione della camera e della bocca d’ingresso del convogliatore, oltre che per la forma di quest’ultimo, ora più ampia per garantire il recupero di materozze anche voluminose.

Tramoggia e convogliatore sono stati ridisegnati rispetto alla Serie JM, con un’apertura maggiorata ed una maggior attenzione rivolta al fly-back di materiale macinato, ora pressoché azzerato. In versione standard l’apertura è di 265x365 mm per il modello JN 2115 e 475x365 mm per JN 4215.

Per poter macinare materozze più voluminose, anche le dimensioni della camera di macinazione sono state incrementate, passando dai 210x140 mm ai 220x170 mm nel modello JN 2115, mentre nella versione più grande salgono da 420x140 mm a 430x170 mm.

La camera è dotata di doppia controlama e griglia in posizione orizzontale, per facilitare ed aumentare lo scarico del materiale macinato all’interno dell’imbuto.
In entrambi i modelli il trattamento antiusura è di serie per garantire più flessibilità nella macinazione di materiali diversi e aumentare la durata.

È stata anche rivista la geometria del rotore, ricavato dal pieno come il predecessore, ma con più aperture e una conformazione a stelle studiata per aumentare la presa del materiale in arrivo dalla tramoggia e ridurre la formazione di stecche e polvere nel macinato. Tutto questo - spiega Tria - si traduce in macinato più omogeneo con assenza di imperfezioni, polvere e rumorosità ridotta al minimo.

Da segnalare il consumo energetico: test condotti dall'azienda sul modello JN 4215 con motore da 1,5 kW hanno evidenziato un consumo di 312 W/h nella macinazione di materozze di polipropilene pesanti 1,2 grammi, con utilizzo di circa il 20,8% della potenza installata.

Tra le modifiche apportate alla Serie JN 15, la separazione di porta griglia e imbuto, per aumentare la versatilità e la possibilità di personalizzare la zona di scarico.

Infine, l’ingombro laterale del granulatore è stato ridotto al minimo optando per una configurazione di motore “in linea” rispetto alla camera di macinazione.
Il corpo è sostenuto da un basamento a quattro ruote, di cui due fisse e due mobili.

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