17 ottobre 2025 12:33

Saranno consegnate in Italia nelle prossime settimane, in tempo per beneficiare degli incentivi Transizione 5.0, le prime presse assemblate nel nuovo stabilimento di Haitian a Ruma, in Serbia, entrato in funzione lo scorso settembre. Si tratta di tre macchine, una Jupiter a due piani con forza di chiusura di 1.000 tonnellate e due Mars da 200 tonnellate, destinate a tre clienti storici di Haitian Italia.

"Siamo i primi ad averle perché le abbiamo prenotate con largo anticipo, in previsione della domanda dell'ultimo minuto legata agli incentivi governativi in scadenza a dicembre - spiega Davide Bonfadini, responsabile di Haitian MMI Italy -. Per la stessa ragione, abbiamo messo a stock, nel nostro stabilimento di Brescia, una cinquantina di presse, con forza da 90 a 550 tonnellate, sia con azionamento elettrico che servoidraulico" (foto a destra).

Macchine che saranno visibili durante l'Open House After K-Show che l'azienda italiana organizza il 13 e 14 novembre nello stabilimento bresciano, per mostrare le ultime novità ai clienti italiani che non si sono potuti recare a Düsseldorf. "È la seconda volta che organizziamo l'evento After-K - commenta Bonfadini -. Quello di tre anni fa (foto sotto) è stato un successo, con oltre 450 partecipanti in due giorni; un risultato che contiamo di replicare quest'anno".

Haitian IMM Italy ha venduto quest'anno nel nostro paese 220 presse e prevede di chiudere l'anno con un fatturato di 42 milioni di euro, anche grazie alla vendita di alcune macchine di grande taglia, tra cui una pressa a due piani da 2.200 tonnellate di forza di chiusura. Si tratta di un netto incremento sia rispetto ai 22 milioni dell'anno scorso, sia ai 30 milioni realizzati nel 2023.

Per quanto concerne la nuova fabbrica serba del costruttore asiatico, occupa un'area di 250.000 metri quadrati ed è destinata all'assemblaggio delle presse a iniezione delle serie Mars e Jupiter con forza di chiusura da 60 a 3.300 tonnellate, con una capacità produttiva che - a regime - dovrebbe aggirarsi intorno alle 2.500 presse l'anno, anche se la produzione effettiva dipenderà inevitabilmente dalla domanda europea, in questi anni non ai massimi livelli.

Ma non sarà il solo impianto Haitian di nuova costruzione fuori dalla Cina. Come ha spiegato alla conferenza stampa tenutasi al K2025 Dominik Wiesner, Marketing Manager Europe di Haitian, il gruppo cinese sta completando una fabbrica anche a Chennai, in India (la seconda nel paese), ha appena aumentato le capacità in Giappone, a Momoyama, presso la controllata Niigata e sta costruendo un nuovo impianto in Malesia, pronto entro fine 2026.

La presenza internazionale del costruttore cinese si articola oggi su sei sedi regionali – in India, Messico, Germania, Turchia, Giappone e Singapore -, cinque siti produttivi nei mercati chiave (Giappone, Malesia, India, Messico e Serbia) e 80 sedi commerciali e di assistenza tecnica in oltre 130 Paesi.

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