Prysmian Cables & Systems, produttore di cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, ha presentato un ambizioso piano di sviluppo delle attività in Cina, che ha come obiettivo la crescita di circa il 50% del volume di affari entro il 2010. Nell'ambito del piano sono previsti investimenti per aumentare le capacità produttive, che nel complesso (compresi gli investimenti già avviati in questi ultimi anni) comporteranno un esborso di circa 100 milioni di euro.
In questa ottica, la società ha annunciato un nuovo assetto organizzativo e societario con la creazione di una holding, Prysmian China Investment Co Ltd – con sede a Pechino - che raggrupperà le cinque diverse società operanti nel Paese.
L'ultima unità produttiva, dedicata ai cavi industriali, è stata inaugurata nei giorni scorsi a di Tianjin. Occupa circa 300 addetti è ha una capacità produttiva pari a circa 10.000 tonnellate annue di cavi speciali per settori quali l'Oil&Gas, railways, mining, windfarms e nucleare. Nel settore dei cavi industriali Prysmian aveva già investito rilevando nel 2006 gli assets del gruppo cinese Angel. Tra i progetti più interessanti in cui la società è coinvolta, la fornitura dei cavi speciali destinati ai nuovi treni alta velocità cinesi costruiti dalla Alstom e il cablaggio della metropolitana di Pechino.
"In Cina siamo presenti da più di 10 anni – commenta Valerio Battista, CEO del gruppo Prysmian -. Abbiamo quindi sempre creduto nelle enormi potenzialità di questo Paese, che consideriamo una delle principali aree di crescita strategica per il nostro Gruppo. Questa fiducia è stata ben ripagata perché la Cina è tra i Paesi dove nel 2007 abbiamo realizzato le migliori performance di fatturato, con un +16% rispetto al 2006. Adesso, con il nuovo assetto organizzativo e i nuovi impianti produttivi, siamo pronti a cogliere le ulteriori opportunità di crescita collegate allo sviluppo di nuove infrastrutture per l'energia e per le telecomunicazioni".
Il mercato cinese rappresenta circa il 20% del totale mercato mondiale dei cavi, con aspettative di crescita superiore rispetto alla media mondiale. In particolare, i segmenti dove la società si aspetta la maggiore crescita sono quello dei cavi e sistemi altissima e alta tensione a elevata potenza di trasmissione, i cavi industriali, con un +15% atteso nei prossimi 3 anni, e i cavi telecom sia per le reti locali in fibra ottica sia per il promettente Fiber to the Home.
Il Gruppo Prysmian si posiziona tra le prime multinazionali operanti in Cina, con un fatturato di circa 150 milioni di euro nel 2007. Presente nel Paese asiatico a partire dal 1997 come Pirelli Cavi, il gruppo italiano conta circa 1.000 dipendenti in 5 impianti di produzione.
1 luglio 2008 09:20
Il gruppo italiano prevede una crescita del 50% nel paese asiatico entro due anni.Prysmian Cables & Systems, produttore di cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, ha presentato un ambizioso piano di sviluppo delle attività in Cina, che ha come obiettivo la crescita di circa il 50% del volume di affari entro il 2010. Nell'ambito del piano sono previsti investimenti per aumentare le capacità produttive, che nel complesso (compresi gli investimenti già avviati in questi ultimi anni) comporteranno un esborso di circa 100 milioni di euro.
In questa ottica, la società ha annunciato un nuovo assetto organizzativo e societario con la creazione di una holding, Prysmian China Investment Co Ltd – con sede a Pechino - che raggrupperà le cinque diverse società operanti nel Paese.
L'ultima unità produttiva, dedicata ai cavi industriali, è stata inaugurata nei giorni scorsi a di Tianjin. Occupa circa 300 addetti è ha una capacità produttiva pari a circa 10.000 tonnellate annue di cavi speciali per settori quali l'Oil&Gas, railways, mining, windfarms e nucleare. Nel settore dei cavi industriali Prysmian aveva già investito rilevando nel 2006 gli assets del gruppo cinese Angel. Tra i progetti più interessanti in cui la società è coinvolta, la fornitura dei cavi speciali destinati ai nuovi treni alta velocità cinesi costruiti dalla Alstom e il cablaggio della metropolitana di Pechino.
"In Cina siamo presenti da più di 10 anni – commenta Valerio Battista, CEO del gruppo Prysmian -. Abbiamo quindi sempre creduto nelle enormi potenzialità di questo Paese, che consideriamo una delle principali aree di crescita strategica per il nostro Gruppo. Questa fiducia è stata ben ripagata perché la Cina è tra i Paesi dove nel 2007 abbiamo realizzato le migliori performance di fatturato, con un +16% rispetto al 2006. Adesso, con il nuovo assetto organizzativo e i nuovi impianti produttivi, siamo pronti a cogliere le ulteriori opportunità di crescita collegate allo sviluppo di nuove infrastrutture per l'energia e per le telecomunicazioni".
Il mercato cinese rappresenta circa il 20% del totale mercato mondiale dei cavi, con aspettative di crescita superiore rispetto alla media mondiale. In particolare, i segmenti dove la società si aspetta la maggiore crescita sono quello dei cavi e sistemi altissima e alta tensione a elevata potenza di trasmissione, i cavi industriali, con un +15% atteso nei prossimi 3 anni, e i cavi telecom sia per le reti locali in fibra ottica sia per il promettente Fiber to the Home.
Il Gruppo Prysmian si posiziona tra le prime multinazionali operanti in Cina, con un fatturato di circa 150 milioni di euro nel 2007. Presente nel Paese asiatico a partire dal 1997 come Pirelli Cavi, il gruppo italiano conta circa 1.000 dipendenti in 5 impianti di produzione.
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.