La "vecchia" e la "nuova" chimica si incontrano in Sardegna: progetto da un miliardo di euro annunciato da Eni e Novamont.
26 gennaio 2011 07:28
Il complesso industriale di Porto Torres, in Sardegna, potrebbe presto diventare il principale polo della chimica verde in Europa se andrà in porto il progetto di riconversione "Sardegna CO2.0" annunciato nei giorni scorsi da Polimeri Europa, società del gruppo Eni, e Novamont, uno dei principali produttori di biopolimeri. Un piano da quasi un miliardo di euro al quale parteciperà anche Enipower, che nella cittadina sarda ha intenzione di realizzare una centrale elettrica a biomasse da 100 MW. Gli investimenti in nuove capacità, al netto delle bonifiche e dell'energia, ammonterebbero a oltre 400 milioni di euro.
Pochi dettagli. I dettagli non sono stati ancora diffusi - ieri c'è stato un primo incontro con enti locali e sindacati -, ma l'intervento dovrebbe rientrare nella strategia di riconversione della chimica tradizionale in chimica verde avviata dalla società novarese, di recente partecipata anche da Eni, che ha acquisito una piccola quota del capitale sociale. Strategia che vede Novamont impegnata anche a Terni, dove sono in corso trattative (attualmente in fase di stallo) per rilevare l'impianto per poliolefine che LyondellBasell ha annunciato di voler chiudere in quanto non ritenuto competitivo.
Nuovi impianti per intermedi e bioplastiche. Nel complesso si tratta di un investimento superiore al miliardo di euro in sei anni, che porterebbe alla costruzione di sette impianti produttivi e alla creazione di quasi settecento posti di lavoro in una delle aree a più alto tasso di disoccupazione della Regione. Secondo fonti sindacali, in un primo tempo saranno prodotti nell'isola monomeri di origine rinnovabile che saranno poi trasformati in bioplastica nello stabilimento Novamont di Terni, ma il progetto prevede a regime l'avvio a Porto Torres dell'intero ciclo produttivo. Resta da capire se questo progetto segnerà il definitivo abbandono del progetto Novamont di realizzare nel casertano, nell'area ex 3M di San Marco Evangelista, un impianto per la produzione di monomeri da oli vegetali.
Novamont, che abbiamo interpellato per avere ulteriori dettagli, non si è ancora resa disponibile a commentare il progetto.
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