Il gruppo Atorka cede il controllo del trasformatore islandese a due finanziarie.
14 luglio 2011 09:28
Passa di mano il controllo del produttore di articoli in plastica Promens, attivo nel settore degli imballaggi in plastica e dello stampaggio rotazionale, con una operazione avvenuta in due fasi. Nella prima, il 99% del capitale è stato rilevato dalla finanziaria Horn (il restante 1% è rimasto in mano ai manager), società del gruppo bancario islandese Landsbanki che già in passato deteneva una quota di minoranza nell'azienda. Contestualmente, il fondo Enterprise Investment Fund ha siglato un accordo per acquisire il 40% del capitale di Promens per 6,6 miliardi di corone islandesi, pari a circa 40 milioni di euro.
Una volta completata l'operazione, Horn si troverà in mano il 59% di Promens, il 40% sarà detenuto da Enterprise Investment Fund e l'1% dal management. Atorka, che aveva il completo controllo della società esce così di scena.
Promens possiede 45 impianti in 19 paesi dove produce imballaggi in plastica per i settori alimentare, cosmetico e farmaceutico, oltre a componenti per autoveicoli e macchine agricole. Nel 2010 ha realizzato un giro d'affari pari a circa 584 milioni di euro e utili dopo le tasse di 11,7 milioni di euro. Complessivamente occupa 4.200 addetti.
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