Con l'approvazione della manovra, nuovo calendario per l'entrata in vigore del sistema di tracciamento elettronico dei rifiuti.
15 settembre 2011 11:28
Il testo definitivo della manovra economica approvato ieri alla Camera rimette in gioco il Sistri, sistema di tracciamento dei rifiuti industriali, con un nuovo calendario e qualche novità, in termini di esenzioni e aggiustamenti in corso d'opera.
La rinascita del Sistri (che era stato abolito in una prima versione del decreto) è sancita dai commi 2, 3 e 3 bis dell'articolo 6 del DDL A4612 (conversione in legge del Decreto Anticrisi). La nuova data di operatività è fissata al 9 febbraio 2012, con un'ulteriore proroga – ancora da definire, ma non antecedente al giugno 2012 - per le imprese che producono rifiuti e hanno meno di dieci dipendenti.
Nel testo è anche prevista una verifica tecnica dei componenti hardware e software, che sarà svolta entro il 15 dicembre 2011, attraverso una serie di test operativi, che coinvolgeranno gli utenti e le loro associazioni di categoria.
Viene inoltre introdotta la possibilità di rendere il Sistri facoltativo per alcune categorie di rifiuti non pericolosi, attraverso uno specifico decreto del ministero dell'Ambiente. Una terza novità introdotta dal decreto varato ieri riguarda chi produce esclusivamente rifiuti soggetti a ritiro obbligatorio da parte dei sistemi di filiera: in questo caso, sarà possibile delegare gli adempimenti Sistri ai consorzi di recupero.
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