L'azienda marchigiana incrementa del 17% il giro d'affari, anche grazie alle linee di estrusione installate l'anno scorso.
30 gennaio 2012 08:23
Il compoundatore marchigiano Fainplast ha chiuso l'esercizio 2011 con un fatturato pari a circa 82 milioni di euro, in crescita del 17% sull'anno precedente, quando con 72 milioni di euro aveva messo a segno un incremento del 45% rispetto ai 50 milioni di euro del 2009. Risultati che premiano un sostanzioso programma di investimenti in R&D e nuove capacità produttive, incrementate lo scorso anno di circa 12mila tonnellate annue grazie all'installazione di due linee per compounding costate tre milioni di euro.
La società di Ascoli Piceno punta quest'anno sulla serie EVAtech, compound a base di copolimero etilene-vinilacetato (EVA) per stampaggio ad iniezione di articoli espansi reticolati. Il materiale - spiegano in Fainplast - associa a una bassa densità buone proprietà fisico-meccaniche, insieme a un ottimo aspetto tattile: "E 'molto leggero e altamente resistente sia agli agenti atmosferici e alle basse temperature, che alle sostanze chimiche".
I compound EVAtech sono destinati in modo specifico al settore delle calzature, uno dei segmenti storici dell'azienda marchigiana: sono infatti adatti per stampare suole e intersuole di calzatura e ciabatte, ma trovano impiego anche nel settore degli imballaggi, o dell'arredo, per esempio nella produzione di sedie. In funzione dell'applicazione, i granuli vengono forniti in diverse durezze, densità e colori. Una versatilità supportata dal laboratorio interno, che impegna una quindicina di tecnici (su un totale di 85 addetti); oltre a seguire lo sviluppo applicativo e il controllo qualità delle materie prime in entrata e dei granuli in consegna, il laboratorio è in grado di condurre su richiesta prove e test sui prodotti finali del cliente.
“L’esperienza consolidata non basta più per essere competitivi - commenta Battista Faraotti. Presidente Fainplast -. Occorre saper offrire al cliente un prodotto e un servizio sempre più qualificati, investendo in misura superiore al passato. Anche la volontà di mantenere l'intera produzione nella sede originaria di Ascoli Piceno, significa affrontare un impegno maggiore e gli investimenti continui in impianti high tech e tecnologia produttiva di ultima generazione, ci garantiscono alta competitività a livello mondiale".
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