Investimenti e sinergie nella ricerca e sviluppo per cogliere le opportunità del mercato cinese.
18 aprile 2012 06:03
La fusione di Solvay con Rhodia porta i primi frutti in termini di integrazione e nuove sinergie, a partire dai mercati più dinamici. In vista di Chinaplas 2012, che apre i cancelli oggi a Shanghai, è stato confermato il programma di investimenti in capacità produttive e annunciato il consolidamento delle attività R&D di Solvay Specialty Polymers e Rhodia Engineering Plastics, oggi presenti a Shanghai, in un unico centro di eccellenza che sorgerà presso il campus Rhodia di Xinzhuang, con un investimento di 4 milioni di euro.
Nei nuovi laboratori saranno messe a punto formulazioni, condotte analisi sui materiali, sviluppati componenti in plastica con l'ausilio di software di simulazione fino ad arrivare alle prove di stampaggio per i clienti, al fine di aiutarli a ridurre il time-to-market dei prodotti.
Sul fronte produttivo, nell'estate di quest'anno è prevista la messa in funzione di un'unità per il compounding di tecnopolimeri a Changshu, che ha impegnato risorse per 21 milioni di euro. Altri 121 milioni di euro sono stati pianificati da Solvay per avviare capacità produttive nei fluoropolimeri: PVDF Solef e fluoroelastomeri FKM Tecnoflon, con i relativi monomeri (VF2). Gli impianti, che si aggiungeranno a quelli in funzione a Spinetta Marengo (AL), entreranno in funzione all'inizio del 2014.
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