ENI cede alcune aree nel polo chimico alla Regione Veneto e al Comune di Venezia. Riciclo e chimica verde in lizza per la riconversione industriale.
16 maggio 2012 06:24
C'è anche il gruppo tortonese Mossi & Ghisolfi in corsa per la riqualificazione di alcune aree del polo chimico di Porto Marghera, con un progetto per la produzione di biocarburanti di seconda generazione, che potrebbe essere esteso in una fase successiva alla raffinazione di materie prime per la produzione di bioplastiche. E' quanto è emerso ieri alla firma dell'accordo per la cessione delle aree di Eni/Syndial alla Regione Veneto e al Comune di Venezia, presenti il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni.
La cessione delle aree è un passo importante nell'ambito del Piano di reindustrializzazione di Porto Marghera, secondo quanto previsto dall'Accordo di programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del polo chimico, firmato il 16 aprile scorso dai ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, dal magistrato alle acque di Venezia, Regione Veneto, Provincia, Comune e Autorità portuale di Venezia.
Oltre alla chimica verde di M&G, a Porto Marghera potrebbero sorgere un ecodistretto del riciclo (Veritas), con impianti di selezione e riciclo dei materiali, linee per la produzione di biocarburanti da oli vegetali (Oleificio Medio Piave) e una centrale a biomasse (Grandi Molini Italiani), integrata con lo stabilimento di lavorazione dei cereali, presente a Marghera da quasi novant'anni. Per il Governatore del Veneto Zaia, sarebbero quasi 200 i privati pronti ad insediarsi nei 120 ettari interessati dall'intervento, per un controvalore di investimenti di quasi 1,5 miliardi di euro.
"Un accordo storico per Venezia e per tutto il Nordest - lo ha definito il Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni -. Un'intesa che abbiamo cercato e costruito con forza e che servirà a dare speranza all'occupazione e alla ripresa economica". "Questo accordo - ha spiegato il sindaco - è figlio dell'intesa sulle bonifiche firmata il mese scorso e, soprattutto, è conseguenza diretta dell'approvazione del piano di assetto del territorio che ha definito una volta per tutte la destinazione del sito di Porto Marghera e ha chiarito che in questa area non ci potrà essere che industria". "Bisogna riconoscere che questa intesa non sarebbe stata possibile senza la collaborazione di Eni e di Paolo Scaroni che ha dimostrato la giusta sensibilità per avviare un processo di reindustrializzazione di Porto Marghera", ha concluso Orsoni.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.