L'impianto tedesco pronto a ripartire: prime consegne di PA12 in gennaio.
4 dicembre 2012 17:00
Fermo da fine marzo per un'esplosione che aveva gravemente danneggiato l'impianto per ciclododecatriene (CDT), causando il decesso di due lavoratori, il sito Evonik di Chemiepark Marl, in Germania, tornerà a produrre gradualmente poliammide 12, con le prime consegne previste già nel gennaio 2013.
I lavori di ripristino sono stati completati e in novembre le autorità hanno concesso le autorizzazioni necessarie a far ripartire gli impianti produttivi.
L'incendio divampato il 31 marzo scorso nel complesso chimico non aveva danneggiato gli impianti di polimerizzazione, ma compromesso la produzione di CDT, intermedio alla base della poliammide 12.
Le indagini sulle cause dell'incidente sono ancora in corso. Secondo un'indagine interna condotta dalla società, l'esplosione potrebbe essere stata causata da un sovradosaggio di catalizzatore. Onde evitare altri incidenti simili in futuro, la società tedesca ha incaricato un istituto indipendente di individuare ulteriori misure di sicurezza, che sono state implementate nel nuovo impianto CDT.
Il fermo dell'impianto ha causato non pochi problemi di fornitura di poliammide 12, tecnopolimero utilizzato soprattutto nel settore automotive.
Evonik ha deciso di costruire un secondo impianto da 20.000 tonnellate annue a Singapore, che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2014.
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