Vestire una modella virtuale: questo l'obiettivo dell'isola "dal Progetto all’Oggetto" in mostra a Parma dal 21 al 23 marzo.
28 gennaio 2013 07:17
E' dedicata ai rapporti tra tecnologia e arte l'unità dimostrativa "dal Progetto all’Oggetto" che sarà allestita quest'anno a Mecspe (Parma, 21-23 marzo 2013).
Nell’era della riproducibilità tecnica dell’arte - spiegano gli organizzatori dell'evento - non stupisce più che la tecnologia cambi la fruizione delle opere: quello che rappresenta la novità è il fatto che processi e prototipi nati per applicazioni tecniche e meccaniche possano trovare spazio in questo settore e aiutare chi si occupa di conservazione del patrimonio culturale nei processi di integrazione e replica di statue e rilievi.
“La nostra idea è di partire da una modella e trarne un modello 3D a tutto tondo – entra nei dettagli Ivano Ambrosini, titolare di Unocad -. I dati matematici ricavati verranno processati per implementare le lavorazioni successive. Vogliamo dimostrare che si può lavorare su un modello complesso come la figura umana e decorarla con tutti gli accessori, da quelli più comuni come gioielli ed occhiali, sino a quelli più particolari come protezioni, caschi, stivaletti.”
La scansione del modello si avvarrà di uno scanner ottico 3D a frange di luce intermittente proiettate sulla figura umana. Le scansioni saranno poi elaborate mediante un software di modellazione virtuale che, utilizzando scatti fotografici realizzati da diverse angolazioni, completerà le parti non rilevate dallo scanner. Il passo successivo è la costruzione di un modello matematico 3D, che verrà trasferito agli altri partner coinvolti nel progetto, per l’impostazione delle lavorazioni successive, quali fabbricazione additiva o mediante robot di fresatura.
Lo scanner ottico 3D è solo una delle innovazioni tecnologiche che saranno presentate da Unocad all’interno della Piazza: “Mostreremo molte tecnologie avanzate come la fotogrammetria per i collaudi e il freeform per la modellazione tattile, come pure il software Catia per il design - aggiunge Ambrosini - L’obiettivo è illustrare come attrezzature tipicamente utilizzate in ambito meccanico possano trovare spazio in ambiti diversi, in primis il restauro per le opere d’arte, ma anche in settori in cui è richiesta un’altissima precisione come il medicale e quello dei dispositivi di protezione personale".
L'installazione troverà spazio nell'ambito di Mecspe, fiera delle Tecnologie per l’Innovazione articolata in nove diversi saloni, che spaziano dalle macchine utensili a stampi e tecnologie per materie plastiche, dai trattamenti e finiture al mondo della subfornitura, passando per automazione, robotica e trasmissioni di potenza. L'edizione dello scorso anno ha visto la partecipazione di un migliaio di espositori ed oltre 27mila espositori.
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