Basterà uno smartphone per eseguire test diagnostici di malattie infettive come epatite B e HIV.
27 maggio 2013 05:38
Utilizzando speciali fluoropolimeri sviluppati nei laboratori di Solvay Specialty Polymers a Bollate (MI), un gruppo di fisici dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con il CNR, ha sviluppato un nuovo metodo per eseguire test diagnostici di malattie infettive, come Epatite B e HIV.
Il principio alla base dell'analisi, brevettato, consiste nel misurare la luce riflessa da uno speciale materiale plastico perfluorurato che diventa sostanzialmente invisibile quando è immerso in acqua, poiché i due mezzi presentano un indice di rifrazione molto simile. La superficie di questo materiale - spiegano i ricercatori - è trattata in modo da presentare degli 'spot' larghi un paio di decimi di millimetro, contenenti anticorpi in grado di legare uno specifico marcatore diagnostico, il quale, aderendo alla superficie anche in piccole quantità, provoca un incremento apprezzabile della luce riflessa.
La tecnica, allo stesso tempo semplice ed accurata, potrà in futuro essere integrata in dispositivi portatili, poiché il sistema ottico è molto semplice, basato su illuminazione a LED e rilevazione tramite fotocamera. Il gruppo dell’Università Statale di Milano e Proxentia, spin-off dell’ateneo milanese, hanno già sviluppato un accessorio che permette ad un comune smartphone di trasformarsi in un dispositivo portatile per analisi diagnostiche.
La ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS) si inserisce nell’ambito dello sviluppo di nuove metodologie di analisi biochimiche volte alla realizzazione di dispositivi portatili, a basso costo, in grado di effettuare in pochi minuti una grande quantità di analisi su una goccia di campione (ad esempio sangue), senza la necessità di personale specializzato. Questi dispositivi - notano i ricercatori - potrebbero avere in futuro un impatto rilevante in diversi ambiti di utilizzo, quali diagnostica umana, veterinaria e vegetale, sicurezza nelle filiere agro-alimentari e 'biodefense'.
Nell'articolo pubblicato su PNAS, si evidenzia come concentrazioni di rilevanza diagnostica d’indicatori di Epatite B e HIV (intorno al nanogrammo/ml) possono essere rilevate in pochi minuti per via diretta, cioè senza la necessità di aggiungere marcatori fluorescenti o coloranti. L'operatore deve solo inserire il campione nella cella di misura e attendere il risultato.
Lo studio è stato condotto nei laboratori del gruppo di ricerca di Fisica dei Fluidi Complessi e Biofisica Molecolare del Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale dell’Università Statale di Milano, presso il LITA di Segrate, e ha coinvolto diversi partner: gli istituti ICRM e IN del CNR, le Università di Brescia e di Milano-Bicocca, la multinazionale Solvay e la start-up Proxentia.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.