Ensinger introduce una nuova linea di barrette per profili in alluminio ottenute al 100% da plastica rigenerata.
4 ottobre 2013 05:20
Con il marchio Insulbar, Ensinger produce estrusi in poliammide 66 caricati con il 25-30% di fibra vetro utilizzati nell'industria dei serramenti, in particolare barrette per il taglio termico dei profili in alluminio: l'interposizione del materiale plastico tra il guscio esterno e quello interno delle finestre evita le dispersioni di calore, che sarebbero favorite dall'elevata conducibilità del metallo che compone la struttura di porte, finestre ed elementi di facciata.
In occasione di MADE Expo, in programma in questi giorni a Milano, la filiale italiana di Ensinger ha presentato alla stampa la nuova gamma insulbar RE, prodotta interamente con poliammide riciclata proveniente da scarti e sfridi di lavorazione di altri settori.
Come ha spiegato alla stampa Frank Killinger (foto a destra), responsabile vendite della divisione Insulbar, la società è in grado di formulare compound a base di poliammide riciclata che possiedono le medesime prestazioni tecniche di quelli prodotti con resina vergine, con un incremento di costo variabile - in funzione della tipologia e dei volumi richiesti - tra il 10% e il 30%. La società parla quindi di “upcycling” in luogo del più convenzionale riciclo.
Un risultato reso possibile sia da un approvvigionamento selezionato e controllato all'origine delle materie prime seconde in ingresso, in quantità adeguate alle necessità produttive, sia dai processi di compounding del materiale eseguiti al proprio interno.
Il compound che ne risulta, identificato dal marchio Tecatherm 66 GF RE, costituisce il materiale di partenza per la nuova serie di prodotti insulbar RE.
Le barrette, una volta inserite in profili di alluminio rigenerato, consentono di costruire serramenti o facciate in materiale riciclato, che rispondono ai requisiti per gli acquisti verdi o per le certificazioni ambientali volontarie (DGNB, LEED, BREEAM). Ensinger conta di fornire il certificato EPD rilasciato dall’istituto ift di Rosenheim entro la fine di quest'anno.
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