Acquisiti i rami di azienda di quattro stabilimenti su cinque: resta fuori Portogruaro.
8 ottobre 2013 06:52
Soluzione in vista per il produttore di film in polietiene Pansac International, dopo tre anni di gestione commissariale seguiti al crack del gruppo.
Ieri, il Commissario straordinario della società, l'avvocato Marco Cappelletto, ha illustrato al Ministero dello Sviluppo economico le offerte pervenute per rilevare i rami d'azienda dei quattro stabilimenti ancora attivi del gruppo: Mira e Marghera in provincia di Venezia, Zingonia (BG) e Ravenna. Nessuna offerta, invece, per l'impianto di Portogruaro, non più in esercizio. Complessivamente, saranno salvati 230 posti di lavoro su 650.
Per lo stabilimento di Mira si è fatta avanti la Poligof di Lodi, storica azienda lombarda specializzata nell'estrusione di film di polietilene. Il piano triennale prevede 118 assunzioni nel primo anno, 30 nuovi posti di lavoro entro la fine del secondo anno e ulteriori 27 entro il terzo anno, con 6 milioni di euro di investimenti nello stabilimento veneto.
A Zingonia, in provincia di Bergamo, la fabbrica passerà alla salernitana Blu Plast, attiva nella produzione di imballaggi flessibili in polietilene: il piano industriale prevede investimenti per 3 milioni di euro, 25 posti di lavoro e un vincolo di produzione di tre anni.
Le attività nello stabilimento di Marghera saranno invece gestite dalla Selene di Lucca, specializzata nella produzione di film e sacchi in polietilene, che l'anno scorso aveva provato a rilevare la concorrente Eurosak. Il piano industriale, della durata di due anni, prevede 600mila euro di investimenti e la riassunzione di 10 addetti entro il primo anno e di altri due entro la fine del secondo.
Infine, a Ravenna si è costituita una cooperativa dei lavoratori interessata a rilevare la gestione dell'impianto, garantendo così il lavoro a 24 addetti.
L’Amministrazione Straordinaria dovrebbe ora avviarsi verso la fase liquidatoria, attraverso la quale saranno garantiti gli ammortizzatori sociali e la ricollocazione dei lavoratori in esubero.
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