Nel 2013 le vendite di impianti per plastica e gomma sono scese di un punto percentuale.
12 febbraio 2014 07:32
Le vendite di impianti made in Germany per la lavorazione di plastiche e gomma hanno registrato l’anno scorso una battuta d’arresto, segnando una flessione di un punto percentuale sui livelli record del 2012.
Nel complesso, considerando solo le tecnologie primarie (presse, estrusori, termoformatrici, soffiatrici ecc.), il fatturato non è riuscito a varcare la soglia dei 6,5 miliardi, come forse sperava l’associazione dei costruttori. “Il risultato è ampiamente in linea con le nostre previsioni - commenta Ulrich Reifenhäuser, Presidente dei costruttori di macchine per gomma e plastica in seno a VDMA -. Durante il K’2013 avevamo anticipato che le vendite si sarebbero fermate poco sotto i livelli del 2012”.
"Gli ordinativi hanno invece pareggiato i livelli dell’anno precedente, con un trend al rialzo - sottolinea il direttore del’Associazione, Thorsten Kühmann -. La domanda dall’estero si è stabilizzata, soprattutto nella seconda parte dell’anno, ma sono cresciuti in modo inaspettato gli ordini provenienti dall’area Euro”.
Per quanto concerne l’export settoriale, a novembre i livelli erano superiori del 4,1% rispetto ai primi nove mesi del 2012, portando il valore a circa 4,6 miliardi di euro e l’incidenza sul fatturato totale ad oltre il 70%. A trainare l’export sono stati Cina e Stati Uniti, mentre una fase riflessiva ha interessato gli altri mercati emergenti dell’Asia meridionale (India, Indonesia e Thailandia); in ambito UE, invece, si registra una ripresa - per molti versi inaspettata - delle vendite nei mercati del Sud Europa: Italia, Spagna e Portogallo.
Su queste basi, VDMA conferma le previsioni per il 2014 elaborate a metà dello scorso anno, che stimano una crescita di sei punti percentuali a 6,9 miliardi di euro.
I risultati dell’industria tedesca trovano conferma nel nostro paese. Secondo il preconsuntivo diffuso a dicembre da Assocomaplast, il comparto italiano della costruzione di macchine, impianti e stampi per la lavorazione di materie plastiche e gomma dovrebbe aver chiuso il 2013 con un valore della produzione sullo stesso livello dell’anno precedente, poco al di sotto dei 4 miliardi di euro.
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