6 dicembre 2023 08:42
L'india, paese con un miliardo e 400 milioni di abitanti, deve gestire ogni anno 60 milioni di tonnellate di rifiuti, con tassi di recupero e riciclo molto bassi.
I rifiuti plastici sono una quota rilevante, se si considera che il consumo di materie plastiche cresce al tasso del 7,4% annuo e raggiungerà 26,4 milioni di tonnellate entro il 2026.
La Federazione indiana delle Camere di Commercio e Industria (FICCI) stima che il 40% dei rifiuti plastici non venga oggi riciclato.
É quanto è emerso dalla prima Conferenza sull’Economia circolare di VDMA Plastics and Rubber Machinery e VDMA India, tenutasi a Mumbai il giorno prima dell’apertura di Plastivision, una delle principali fiere indiane dedicate all’industria della plastica.
Il tema del riciclo, nonostante le difficoltà poste dalla vastità del territorio e dalla popolosità, viene affrontato dal Governo attraverso normative sempre più restrittive e incentivi al riciclo, come il programma Clean India.
Organizzando la conferenza sull'Economia circolare, VDMA vuole promuovere le tecnologie tedesche in questo settrore, destinato a crescere nei prossimi anni: dal trattamento dei rifiuti plastici alla produzione di nuovi granuli, fino alla loro trasformazione mediante stampaggio a iniezione o estrusione di film.
All'evento hanno partecipato un centinaio di trasformatori indiani di materie plastiche, principalmente del settore degli imballaggi, oltre a riciclatori.
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