26 luglio 2024 08:48
Se non bastava la spada di Damocle sulla Direttiva SUP (leggi articolo), l'Italia ha ricevuto ieri altre due lettere di messa in mora per la non corretta applicazione delle normative europee in tema di rifiuti e riciclo, che comportano l'apertura di altrettante procedure d'infrazione.
Il primo 'cartellino giallo' è stato elevato al nostro paese per non aver recepito correttamente alcune disposizioni della direttiva quadro sui rifiuti del 2018 (direttiva 2008/98/CE modificata dalla direttiva (UE) 2018/851), tra cui responsabilità estesa del produttore, garanzia di un riciclo di alta qualità, raccolta differenziata dei rifiuti pericolosi e attuazione di un sistema di tracciabilità elettronica.
L'Italia, insieme ad altri 17 paesi UE non avrebbe inoltre raggiunto l'obiettivo del 50% al 2020 di preparazione al riutilizzo e al riciclo dei rifiuti urbani (come carta, metallo, plastica e vetro). Nel nostro paese, ciò dipende anche dalla revisione del metodo di calcolo introdotto a livello UE, che ha abbassato il valore stimato dall'Ispra, superiore alla soglia richiesta.
La Commissione ha invitato tutti gli stati membri a rispettare gli obiettivi di raccolta e riciclaggio dei rifiuti, che in molti casi non sono stati raggiunti. Entro il 31 dicembre 2008, la direttiva richiedeva che tra il 55% e l'80% di tutti i rifiuti di imballaggio dovesse essere riciclato. Gli obiettivi per i diversi materiali sono: 60% per il vetro, la carta e il cartone; 50% per i metalli; 22,5% per la plastica e il 15% per il legno.
Un secondo fronte riguarda i rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE), che impone un tasso di raccolta minimo del 65% sull'immesso al consumo nei tre anni precedenti, o - in alternativa - l'85% dei RAEE generati sul territorio. Obiettivi che - secondo Bruxelles - non sono stati raggiunti dalla maggior parte degli Stati membri, Italia compresa.
Il Governo italiano ha due mesi di tempo per rispondere alla Commissione UE, portando le sue ragioni.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Olians Plast introduce un nuovo servizio per la sua gamma di polimeri termoplastici rigenerati OLIFOUR.
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Abbiamo visitato la fabbrica di Haitian dove vengono realizzate in un ciclo integrato e altamente automatizzato le macchine della serie Mars.