La società vorrebbe sostituire l’ABS con materiali più sostenibili, senza rinunciare alle prestazioni.
19 febbraio 2014 06:25
In occasione dell'Innovation Takes Root 2014, evento dedicato alle bioplastiche in corso in questi giorni a Orlando, in Florida, la danese Lego ha rivelato di aver testato la produzione dei popolari mattoncini utilizzando, al posto dell’ABS, un PLA modificato all’impatto, fornito da NatureWorks.
I risultati, giudicati incoraggianti, non hanno però soddisfatto completamente i severi criteri fissati dall’azienda, poiché a distanza di qualche settimana risulterebbe difficile mantenere uniti i pezzi, a causa del comportamento al creep del biopolimero.
Gli standard Lego prevedono che i blocchi mantengano le caratteristiche per qualche decennio (mattoncini prodotti 50 anni fa vengono ancora usati dai bambini, tramandati da padre in figlio) e che i nuovi possano incastrarsi alla perfezione con quelli già presenti sul mercato.
Il gruppo danese starebbe sperimentando anche altre bioplastiche, con l’obiettivo di passare a materiali più sostenibili entro il 2030.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Il 18 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale del Riciclo, occasione per alcune riflessioni da parte degli imprenditori del settore riuniti nel Consorzio C.A.R.P.I.
Rappresenta anche l'80% del tempo di produzione, ma se non ottimizzato lo rallenta. Insieme a Piovan vediamo come risolvere i problemi più comuni.
Bruker propone uno strumento basato su FT-IR ATR per analizzare i laminati e caratterizzare le superfici di film polimeri anche complessi.