Due miliardi di euro per nuovi impianti, espansioni di capacità produttive e ricerca.
3 settembre 2014 05:56
Evonik ha scelto di non puntare tutto sui mercati asiatici, ma di continuare ad investire anche in Germania nell’ambito di un piano di sviluppo che si estenderà fino al 2016 con un impegno finanziario di quasi due miliardi di euro.
Il piano prevede la realizzazione di nuovi impianti produttivi a Marl (polibutadieni funzionalizzati e prodotti a base C4) e Wesseling (reagenti di vulcanizzazione), espansioni di capacità produttive nei siti di Essen (siliconi e disperdenti polimerici), Marl (PA12) e Darmstadt, nonché il potenziamento delle attività di ricerca, con la costruzione di un nuovo centro R&D per silani a Rheinfelden.
“La Germania possiede una sana e forte base industriale - spiega il CEO Klaus Engel -. Questi investimenti rafforzeranno la nostra competitività a livello internazionale”.
Nell’ultimo esercizio, dal mercato tedesco sono arrivati quasi tre miliardi di euro di vendite, pari a poco meno di un quarto del fatturato totale del gruppo; e in Germania lavorano circa 21.000 addetti, qualificati e motivati. La qualità della manodopera, oltre alla vicinanza dei clienti chiave, la presenza di strutture R&D e l’integrazione degli impianti produttivi sono i fattori che hanno spinto la società ad investire in Germania.
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