È l’investimento nel Regno Unito annunciato da Ineos se otterrà tutte le licenze richieste.
21 novembre 2014 06:12
Ineos prevede di investire nel Regno Unito un miliardo di dollari nell’esplorazione e valutazione dei giacimenti di shale-gas, se otterrà tutte le licenze PEDLs (Petroleum Exploration and Development licences) che ha richiesto, diventando così il principale operatore britannico in questo settore.
Il CEO della società, Jim Ratcliffe, ha spiegato che la maggior parte delle licenze riguarda aree minerarie o industriali in Scozia e nel Nord dell’Inghilterra e che alle comunità locali sarà destinato il 6% dei ricavi generati dalle attività estrattive.
“Voglio che Ineos diventi il principale operatore britannico nello shale-gas - ha dichiarato Ratcliffe - Credo che lo shale gas possa rivoluzionare l’industria manifatturiera britannica e so che Ineos possiede le risorse per far sì che ciò accada, le competenze per estrarre gas in modo sicuro e una visione secondo la quale tutti devono condividerne i frutti“.
Ineos detiene già due licenze per l’esplorazione e l’estrazione di shale gas in Scozia su un’area di 120mila acri (circa 50 ettari). Inoltre, ha investito oltre 400 milioni di sterline nel progetto per importare shale gas dagli Stati Uniti, destinato alla raffineria di Grangemouth (nella foto).
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