Tom Fruin riveste con lastre di Plexiglas una torre dell’acqua a New York trasformandola in un’installazione luminosa.
22 dicembre 2014 07:37
Una vecchia torre dell’acqua di New York è stata riportata a nuova vita e trasformata in un’installazione luminosa dall’artista americano Tom Fruin, riconosciuto a livello internazionale per la sua abilità di recuperare in modo artistico materiali e vecchi edifici.
L’intervento è stato completato sostituendo i pannelli in legno del grande serbatoio con lastre acriliche traslucenti colorate, che di notte vengono illuminate, creando un suggestivo effetto scenico. A questo scopo, l’artista newyorkese ha utilizzato una struttura di metallo che sostiene un migliaio di lastre variamente colorate a base di PMMA Plexiglas di Evonik (commercializzate negli Stati Uniti con il marchio Acrylite), sfruttando le qualità ottiche e la resistenza agli agenti atmosferici del materiale.
L’illuminazione notturna è garantita da batterie che immagazzinano l’energia elettrica prodotta de pannelli solari.
“Le diverse collezioni di Acrylite mi offrono la libertà di esplorare interessanti combinazioni di colore, forma e texture - commenta l’artista -. Il materiale è anche incredibilmente facile da lavorare: taglio i singoli pezzi con una macchina CNC e li inserisco tra due elementi di acciaio; i due materiali insieme formano una struttura estremamente robusta. La mia prima torre d’acqua è sopravvissuta al tifone Sandy senza riportare alcun danno”.
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