Le capacità di 1,4 butandiolo saliranno a 670mila tonnellate annue.
22 gennaio 2015 06:10
In previsione di una crescita della domanda a livello mondiale, BASF ha annunciato un’espansione del 10% delle capacità di 1,4 butandiolo (BDO) presso il complesso chimico di Geismar, in Louisiana (USA).
Una volta completato lo sbottigliamento, nel 2016, la capacità produttiva complessiva salirà a 670.000 tonnellate annue.
L’1,4 butandiolo è utilizzato per produrre materie plastiche (PBT, TPU), fibre elastiche, solventi e prodotti chimici per l’industria elettronica. Viene sintetizzato a partire da diverse materie prime: gas naturale, carbone, butano, butadiene o propilene; può essere ricavato anche da risorse rinnovabili (bioBDO).
BASF produce BDO anche a Ludwigshafen (Germania), Kuantan (Mlaesia), Caojing (Cina) e Chiba (Giappone). In aggiunta, un nuovo impianto in joint-venture con Xinjiang Markor entrerà in funzione quest’anno con una capacità di 100mila tonnellate annue.
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