Collegamento via pipeline con la raffineria BP di Gelsenkirchen. Intermedi destinati alla produzione di specialità tra cui plastificanti per materie plastiche.
1 settembre 2015 05:20
Evonik Industries ha inaugurato ieri nel Chemical Park di Marl, in Germania, nuovi impianti per prodotti a base di chimica C4, alimentati con materie prime provenienti via pipeline dalla raffineria BP di Gelsenkirchen, distante circa 15 km.
Si tratta di impianti che ampliano la capacità produttiva di plastificanti a base di isononanolo (DINP) e additivi per carburanti MTBE. Nell’ambito del progetto è stata eretta una colonna alta 90 metri utilizzata per rimuovere i composti saturi (butani) dalla miscela FCC (Fluid Catalytic Cracking)-C4; in questo modo si ottengono composti C4 insaturi (buteni) di maggior valore per la produzione di specialità chimiche.
I butani residuali sono ricondotti, sempre via pipeline, alla raffineria di Gelsenkirchen, dove vengono reimpiegati nei processi per la sintesi di olefine.
Ulteriori investimenti in questo segmento sono stati indirizzati nel sito Evonik di Anversa, dove sono partiti di recente nuovi impianti per butadiene e additivi per carburanti.
“Questi investimenti supportano i piani di crescita dei nostri clienti in Europa e nel resto del mondo - ha commentato Johann-Caspar Gammelin, Chairman of the Board of Management di Evonik Performance Materials -. Le analisi di mercato mostrano che la domanda di questi prodotti cresce di oltre il 5% annuo a livello globale”.
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