Per il Presidente di Confindustria (e imprenditore della chimica) l’operazione va sostenuta e difesa.
1 dicembre 2015 06:50
Giorgio Squinzi si è dichiarato “molto favorevole” alla ventilata cessione di Versalis da parte del gruppo ENI, perché “tutto ciò che consente di ottimizzare la chimica italiana va sostenuto e difeso”.
Interpellato a margine del convegno “Viaggio nell’Italia che innova”, in programma in questi giorni a Bologna, il presidente di Confindustria ha espresso la sua opinione in qualità di imprenditore chimico: “Il mondo della chimica impone di crescere e se Versalis entra in un gruppo di maggiori dimensioni, più forte e integrato, non posso che giudicare positivamente l’operazione”, ha dichiarato ai giornalisti il patron di Mapei. “Anche perché in passato Versalis ha attraversato momenti di difficoltà. Sono contento che Claudio Descalzi e Daniele Ferrari possano arrivare in fondo all’operazione”.
I rumors sull’intenzione di ENI di cedere le attività nella chimica erano iniziati a circolare in ottobre, in seguito confermati dall’AD del gruppo chimico Claudio Descalzi, che ha ammesso l’esistenza di trattative per trovare un partner in joint-venture. Operazione avversa ai sindacati che temono ripercussioni sull’occupazione e sul completamento del piano industriale concordato tra le parti.
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