1 marzo 2016 08:35
Un frammento di plastica finito in uno snack sta costando caro a Mars, che ha dovuto ritirare milioni di prodotti dagli scaffali in 55 paesi, con costi logistici e d'immagine (leggi articolo).
ID BLUE. Per ridurre il rischio di contaminazione di alimenti o altri prodotti con pezzi di plastica che possono staccarsi accidentalmente da macchinari o da nastri trasportatori, Ensinger propone Tecaform AH ID Blue, semilavorato in resina acetalica ottenuto aggiungendo additivi che rendono il materiale identificabile tramite un metal detector standard, spesso già presente in linea.
La colorazione blu del materiale non è casuale: facilita infatti il rilevamento ottico da parte dell’operatore o della telecamera, qualunque sia il tipo di alimento in cui il frammento è immerso.
PIÙ SICUREZZA. "Il rilevamento di corpi estranei durante le fasi di lavorazione e confezionamento degli alimenti gioca un ruolo fondamentale nel garantire sicurezza e qualità, evitando la contaminazione del prodotto”, nota Paolo Senatore Responsabile dei prodotti semilavorati di Ensinger Italia.
“Le materie prime utilizzate per Tecaform AH ID Blue soddisfano anche i requisiti della normativa FDA - aggiunge -. I componenti di impianti e attrezzature utilizzati per produrre e imballare alimenti che possono essere sostituiti con i materiali plastici della serie ID sono parecchi, così come i campi di applicazione: dall’industria casearia, alla lavorazione delle carni, fino al settore dolciario e della panificazione. In ognuno di questi ambiti, la maggiore sicurezza e la riduzione di peso derivante dall’uso di questi materiali equivale a un risparmio tangibile di energia e costi”.
ANCHE SU BASE PEEK. La serie “ID” - disponibile in barre e lastre in un’ampia gamma di formati - è fornita su diversi tecnopolimeri: Tecapeek ID blue, per esempio, possiede la resistenza meccanica più elevata, insieme con resistenza chimica, ed è in grado di sopportare elevate temperature di esercizio.
Tecaform AH ID Blue, il prodotto più affermato e diffuso sul mercato, garantisce elevata stabilità dimensionale e lavorabilità, caratteristiche necessarie per realizzare componenti di precisione. L’elevata resistenza ai sanificanti e il basso assorbimento di umidità rendono questo materiale ideale per applicazioni ad ampio raggio nel settore alimentare.
Un altro prodotto della serie, Tecamid 6 ID blue, si caratterizza invece per una tenacia molto elevata che riduce ulteriormente i rischi di rottura fragile dei componenti, mentre Tecafine PE 90 ID blue possiede una elevata resistenza all’usura, adatto quindi per applicazioni di strisciamento anche a basse temperature.
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