30 marzo 2016 07:15
Shell Nanhai, consociata del gruppo Shell, e China National Offshore Oil Corporation (CNOOC) hanno annunciato un piano di investimenti per potenziare il complesso petrolchimico Nanhai di Huizhou, in Cina, gestito dalla joint-venture paritetica CSPC.
Il progetto, che deve ancora ricevere le necessarie autorizzazioni, prevede la costruzione di un nuovo cracker per etilene, che raddoppierà la capacità produttiva dell’impianto, portandola da 950.000 t/a a quasi due milioni di tonnellate annue, oltre a impianti per derivati dell’etilene e un impianto per stirene monomero e ossido di propilene, che una volta entrato a regime sarà il più grande in Cina.
Shell utilizzerà tecnologie proprietarie per i processi implementati del sito, tra cui unità per ossido di etilene da 150.000 t/a, glicole etilenico (480.000 t/a) e polioli (600.000 t/a).
La joint-venture CNOOC and Shell Petrochemicals Company Limited (CSPC) è stata costituita da Shell e CNOOC nel 2000 ed ha iniziato ad operare sei anni più tardi con l’entrata in servizio dei primi impianti nel complesso petrolchimico Nanhai di Huizhou, nella provincia di Guangdong. Il sito, che occupa oltre 1.100 addetti, ospita un cracker per etilene da 950.000 t/a e impianti per derivati ed olefine con capacità di 2,7 milioni di tonnellate annue.
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