20 giugno 2016 08:19
Covestro ha avviato nei giorni scorsi a Dormagen, in Germania, il nuovo impianto commerciale per la produzione di polioli ‘green’ di ultima generazione che utilizzano C02, in una quota fino al 20%, in sostituzione di materie prime fossili come l’ossido di propilene. L’anidride carbonica proviene dai sottoprodotti di una vicina industria chimica.
IMBOTTITURE GREEN. L’obiettivo è produrre, con questi polioli, espansi poliuretanici flessibili destinati inizialmente all’industria dei materassi e imbottiture per arredo.
L’impianto è costato oltre 15 milioni di euro. Il processo, basato su speciali catalizzatori capaci di far reagire in modo efficiente l’anidride carbonica, composto notoriamente inerte, con gli altri componenti, è stato messo a punto dai tecnici Bayer in collaborazione con il CAT Catalytic Center dell’Università di Aachen, in Germania.
I poliuretani parzialmente ottenuti da CO2 presentano le stesse caratteristiche di quelli prodotti con polioli tradizionali, ma impattano meno sull’ambiente grazie ai minori consumi energetici del processo e alla cattura di CO2 che altrimenti sarebbe dispersa in atmosfera.
ULTERIORI SVILUPPI. Se le schiume poliuretaniche a base di CO2 troveranno una buona accoglienza dal mercato, Covestro prevede una “significativa espansione” della produzione. Nel frattempo, la società tedesca nata dallo spin-off della divisione MaterialScience di Bayer, sta mettendo a punto altre materie plastiche a base di C02, con l’obiettivo di sostituire progressivamente il petrolio nella sintesi di polimeri.
VEDERE LA CO2 IN MODO DIVERSO. “Dobbiamo cambiare il nostro modo di guardare alla CO2, e lo faremo - ha commentato il CEO di Covestro, Patrick Thomas durante al cerimonia di inaugurazione tenutasi venerdì scorso alla presenza di 150 ospiti -. Usarla come fonte alternativa di materie prime è una soluzione per alcune delle più grandi sfide del nostro tempo, trovare un sostituto per le risorse fossili limitate come il petrolio e il gas e chiudere così il ciclo della materia. Grazie al nostro processo innovativo e l’avvio della produzione a Dormagen, ci consideriamo pionieri in questo settore - fedeli alla nostra visione di ‘rendere il mondo un luogo migliore’ (To make the world a brighter place)”.
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