21 novembre 2016 07:50
Il fornitore francese di componenti automotive in plastica, Plastic Omnium, ha ricevuto un’offerta per le attività nei veicoli industriali, che aveva deciso di dismettere.
A farsi avanti, il 18 novembre scorso, è stata la finanziaria bavarese Mutares, che punta a creare un polo nella produzione di componenti per le cabine dei camion, fondendo le attività di Plastic Omnium con quelle dell’italiana STS Acoustics (isolanti acustici) e i due stabilimenti recentemente acquisiti dal gruppo Mecaplast, dando vita ad un gruppo con un fatturato di 400 milioni di euro, 2.700 addetti e 15 impianti produttivi.
Le attività Plastic Omnium nei componenti esterni e moduli per cabine di veicoli pesanti, oggetto dell’offerta, valgono 190 milioni di euro, pari al 2% del fatturato del gruppo francese. Comprendono cinque stabilimenti in Francia, due in Cina, uno in Germania e in Messico, con 1.500 addetti.
Plastic Omnium ha deciso di dismettere queste attività per concentrasi su elementi di carrozzeria e componenti strutturali destinati ai veicoli leggeri, dove si è recentemente rafforzata acquisendo la divisione Exterior Systems di Faurecia (leggi articolo) e raggiungendo così una quota del 15% del mercato mondiale.
L’operazione deve essere ancora discussa con i sindacati e ottenere il via libero delle autorità anti trust. La chiusura è prevista entro il prossimo anno.
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