21 settembre 2017 08:55
Il gruppo tedesco BASF ha portato avanti una ricerca con il German Aerospace Center (DLR) e il Goddard Space Flight Center della NASA per elaborare, grazie al rilevamenti dallo spazio, una mappa dell’intensità della radiazione ultravioletta al suolo nelle diverse aree del globo. L’obiettivo è ottimizzare la formulazione dei compound, aggiungendo gli stabilizzanti UV in funzione del mercato di destinazione.
“Questo nuovo strumento per la mappatura delle radiazioni UV consentirà a BASF di migliorare la stima di durata delle materie plastiche in un dato ambiente, riducendo il rischio di insuccesso legate alle condizioni climatiche - spiega Volker Bach, responsabile Global Competence Center Plastics Additives di BASF -. Possiamo così aiutare i nostri clienti a proteggere i loro materiali plastici selezionando il sistema di stabilizzazione più idoneo e ottimizzando il dosaggio”.
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