10 ottobre 2017 07:40
Rapid Granulator, costruttore di granulatori per materie plastiche, ha investito 4,5 milioni di euro nella sua sede di Bredaryd, in Svezia, per aumentare le capacità produttive.
L’intervento ha visto l’installazione di tre centri di lavoro automatici, dedicati alla produzione di componenti chiave che richiedono alta precisione e rispetto delle tolleranze, destinati sia alla fabbrica svedese, sia a quella statunitense di Pittsburgh. Un nuovo tornio-fresa “Done-in-One” è stato installato nel mese di aprile, seguito da una fresatrice orizzontale installata a giugno, mentre il terzo centro di lavoro entrerà in funzione a fine anno. I macchinari sono integrati nel sistema FMS (flexible manufacturing system), con trasporto su rotaie dei pezzi, in modo da automatizzare il processo, senza ausilio di operatori.
La decisione di investire nei centri di lavoro è il risultato di un’analisi che aveva evidenziato l’esistenza di un collo di bottiglia nelle fasi di lavorazione all’utensile.
“In futuro saremo in grado di produrre in casa molti più componenti e con tolleranze più strette - nota il CEO di Rapid, Bengt Rimark -. Le lavorazioni all’utensile sono fondamentali per garantire elevata precisione e rispetto dei parametri, così da poter tenere sotto controllo la qualità dei rotori e delle camere di taglio”.
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