7 marzo 2018 09:00
The Innovation Alliance - che vedrà riunite a Milano, a fine maggio cinque fiere dell’imballaggio e della plastica - fa bene a Plast 2018, la triennale delle materie plastiche e della gomma, che registra una crescita del 21% degli espositori esteri, con spazi riservati superiori del 24% rispetto alla precedente edizione, tenutasi nel 2015.
I dati sono stati presentati ieri dal presidente di Amaplast (che attraverso Promaplas organizza la manifestazione) Alessandro Grassi, che ha ribadito la centralità del settore nella filiera rappresentata a Milano: “The Innovation Alliance parte dalla plastica che rappresenta la principale materia prima dell’imballaggio e si chiude con le tecnologie per il riciclo delle materie plastiche, anche queste rappresentate all’interno di Plast 2018, nell’ottica di un’economia circolare”.
In termini assoluti, a tre mesi dall’apertura dei cancelli (da martedì 29 maggio a venerdì 1° giugno 2018) la diciottesima edizione di Plast conta 1.100 espositori iscritti, di cui 870 diretti (un terzo stranieri, da oltre 40 nazioni) e 230 case rappresentate, per un totale di 52.000 metri quadri netti assegnati su sei padiglioni. Si tratta, per quanto concerne il numero degli espositori, di un incremento di qualche punto percentuale in più rispetto alla precedente edizione, ma - come detto - va rimarcato il ritorno in forze di quelli stranieri, che nelle ultime edizioni avevano iniziato a disertare la manifestazione milanese: “Crescono i costruttori asiatici, non solo dalla Cina, ma anche da India e Giappone - nota Grassi -, ma accogliamo con soddisfazione anche la presenza diretta di costruttori europei che negli anni passati erano presenti in fiera con i propri rappresentanti”.
Uno dei motivi potrebbe essere la maggiore rilevanza internazionale del progetto The Innovation Alliance, che riunisce nei 17 padiglioni di Fiera Milano, su oltre 126mila metri quadrati (praticamente l’intero comprensorio), 2.656 espositori appartenenti alla filiera della plastica e del packaging al completo (Plast 2018, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4All e Intralogistica Italia), rendendo l’evento il principale in Europa, con oltre 120mila visitatori attesi. Considerata nella sua totalità, infatti, la filiera che si presenterà a Milano vanta un giro d’affari di 23,7 miliardi di euro, per il 70% realizzato all’estero, con oltre 70mila addetti.
Merito anche dell’impegno di Agenzia ICE che ha investito nell’evento oltre 1,1 milioni di euro per portare in fiera un migliaio di buyer da tutto il mondo (oltre 50 i paesi di provenienza), che giungeranno a Milano con le agende piene di appuntamenti con i fornitori di tecnologie Made in Italy.
Tornando a Plast 2018, l’edizione di quest’anno vede la conferma dei saloni satellite Rubber per il mondo della gomma (giunta alla terza edizione) e 3D Plast sulla manifattura additiva, oltre al debutto di Plast-Mat, dedicato alle soluzioni in materiali plastici innovativi. Spazio anche quest’anno all’arte e al design, con “Art & Plastics”, esposizione di opere realizzate con materiali plastici. E’ ancora in via di definizione il programma di conferenze tecniche e convegni, che forniranno una panoramica sulle ultime novità sviluppate a livello di materiali, processi, macchinari e servizi.
Ricordiamo, infine, che c'è tempo fino al 15 marzo 2018 per pre-registrarsi a Plast 2018 e ottenere così due ingressi gratuiti al quartiere fieristico (leggi articolo).
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