9 marzo 2018 09:02
Il produttore francese di componenti auto Plastic Omnium ha siglato un accordo per rilevare dalla tedesca Mahle il 33,33% detenuto nella joint-venture HBPO, specializzata nello sviluppo e produzione di moduli front-end, al valore d’impresa di 350 milioni di euro.
La capacità produttiva annua di HBPO - oggi controllata in parti uguali da Plastic Omnium, Hella e Mahle-Behr - si attesta su circa sei milioni di moduli frontali per veicoli, realizzata in 26 stabilimenti in Europa, Nord America e Asia, dove lavorano 2.200 addetti. Nel 2017 il giro d’affari ha toccato 2 miliardi di euro, con l’obiettivo di arrivare a 3 miliardi entro il 2021. La quota di mercato a livello globale è intorno al 20%.
Al termine dell’operazione, che deve ottenere il via libera dalle autorità antitrust, HBPO sarà controllata al 66% da Plastic Omnium e al 33% da Hella.
Il modulo front-end è un assemblato complesso, collocato nella parte frontale del veicolo, che integra fascia paraurti, radiatore e sistemi di raffreddamento del motore, gruppi di illuminazione, dispositivi di smorzamento delle vibrazioni, condensatori aria condizionata, sensori di assistenza alla guida, tubi flessibili, raccordi e cablaggi.
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