27 giugno 2018 16:31
Dow e Mondial Suole hanno presentato oggi a Porto Recanati l’ultimo sviluppo tecnologico nella produzione di suole, iTen, brand con il quale l’azienda marchigiana punta a replicare il successo di Mondialflex, le suole in poliuretano polietere lanciate sul mercato oltre vent’anni fa.
Grazie ad una stretta collaborazione con il centro tecnologico sui poliuretani Dow di Correggio, uno dei poli di eccellenza a livello mondiale nello sviluppo applicativo della multinazionale americana, iTen sfrutta i plus dell’elastomero poliuretanico espanso ad acqua Enerlyte, presentato quest’anno a Simac. Formulato proprio per rispondere alle esigenze del settore calzaturiero, questo elastomero poliuretanico combina una bassa densità, inferiore a 390 grammi litro (circa il 30% in meno rispetto ai prodotti in commercio), con elevato ritorno elastico, resistenza all’abrasione e soft touch, caratteristiche che concorrono a definire il confort nel mondo della calzatura, con riflessi positivi anche sulla sostenibilità, poiché a parità di prestazioni richiedono quasi in terzo di materiale in meno.
Mondial Suole, leader a livello europeo nella produzione di suole in poliuretano (ma produce anche pezzi in TPU, EVA, gomma SBR e PVC) con un volume superiore ai 16 milioni di paia l’anno, ha contribuito allo sviluppo di Enerlyte, insistendo affinché fosse formulato non solo per la produzione di intersuole - come era stato inizialmente pensato -, ma anche per le suole, quindi con un set prestazionale più sfidante in termini di finitura, durabilità e resistenza all’abrasione.
Con Enerlyte, l’azienda di Porto Recanati guidata da Gianfranco Doria (nella foto a sinistra) ha già prodotto un primo lotto di 20mila suole iTen destinate ad un noto brand internazionale, anche se la produzione vera e propria partirà solo a settembre, con l’obiettivo di conquistare il segmento premium del mercato, più attento alla qualità, al confort e alle prestazioni.
Secondo Gianfranco Doria, patron dell’azienda marchigiana, il passaggio dai poliuretani fino ad oggi utilizzati a Enerlyte non comporta modifiche degli stampi o degli impianti, anche se occorre un particolare settaggio dei parametri di lavorazione. “E’ una nuova generazione di materiali che rompe prepotentemente con il passato – commenta Doria -. iTen è il risultato di investimenti importanti nel settore R&D, nelle risorse umane e nelle attrezzature, oltre che frutto della costante collaborazione con Dow Chemical, partner storico del gruppo Mondial”.
Alla presentazione del nuovo brand iTen ha partecipato anche Giuliano Tomassi Marinangeli, di recente nominato Presidente Dow Western Europe & Eastern Europe, carica che si aggiunge a quella di Amministratore Delegato Dow Italia: “Siamo convinti che la collaborazione guidi l’innovazione e siamo costantemente impegnati a impiegare la nostra esperienza nella scienza dei materiali per aiutare i clienti a sviluppare nuove soluzioni, al fine di raggiungere eccellenti livelli di comfort per il consumatore di oggi”.
Mondial Suole ha iniziato la sua attività nel 1978 all’interno del distretto marchigiano delle calzature stampando suole per sandalo. Attiva fin dall’inizio anche nella produzione della mescola poliuretanica, la società ha ampliato nel tempo la propria produzione utilizzando tutte le tipologie di poliuretano, dal poliestere fino al più sofisticato polietere per scarpe, acquisendo col tempo importanti quote di mercato e diventando uno dei principali player del settore.
Oggi Mondial Suole dispone di stabilimenti in Italia e in Romania, dove occupa circa 400 addetti, di cui 300 solo nel nostro paese. L’anno scorso ha realizzato un giro di d’affari di 58 milioni di euro, con un incremento del 5% sull’anno precedente, mentre l’occupazione, nello stesso periodo è aumentata del 9%.
Fanno parete del gruppo anche Mondial Due (stampaggio ad iniezione di suole in gomma), Mondial Plast (suole in EVA e PVC) e Polimond, che rivolge la sua attenzione alla fascia economica del mercato del poliuretano, in particolare fondi per sandali e ciabatte. Un’altra azienda del gruppo, Aipol, si occupa esclusivamente della produzione di poliuretano termoplastico in granuli (TPU), realizzando materiali tailor made sulle specifiche esigenze dei clienti.
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