6 settembre 2018 09:06
Il colosso petrolifero ExxonMobil ha siglato un accordo quadro con le autorità della provincia cinese del Guangdong volto alla costruzione di un nuovo polo petrolchimico presso il parco industriale di Huizhou Dayawan.
Il progetto multimilardario prevede la costruzione di un cracker per etilene da 1,2 milioni di tonnellate annue, due impianti per polietilene e altrettanti per polipropilene. Se otterrà tutti i permessi necessari e lo studio di fattibilità darà esito positivo, ExxonMobil potrebbe avviare il nuovo complesso cinese nel corso del 2023.
Il gruppo statunitense è impegnato in diversi progetti di espansione in Asia e in Nord America, con l’obiettivo di aumentare del 40% la sua capacità produttiva nei prossimi anni, attraverso la costruzione di due cracker e un’altra decina di impianti nei soli Stati Uniti.
Recentemente ha avviato un nuovo cracker per etilene da 1,5 milioni di tonnellate annue in Texas (leggi articolo) e siglato un accordo di joint-venture con Sabic per costruire, nello stesso stato americano, di una seconda unità da 1,8 milioni di tonnellate di etilene, insieme ad impianti per glicole etilenico e polietilene (leggi articolo).
ExxonMobil è presente in Cina attraverso la controllata ExxonMobil (China) Investment con sede a Shanghai e in joint venture con Sinopec e Saudi Aramco.
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