20 dicembre 2018 14:39
“Le aziende devono prepararsi ad una uscita caotica del Regno Unito dall’Unione europea, non farlo è negligenza”: questo il consiglio di Thilo Brodtmann, direttore della potente associazione tedesca degli industriali manifatturieri, VDMA.
Le difficoltà che sta incontrando la premier britannica May a far passare l’accordo a livello parlamentare e il fatto che la stessa Commissione europea abbia presentato un piano di emergenza nel caso si giunga ad una "hard Brexit”, un uscita del Regno Unito senza accordi, dovrebbero spingere gli imprenditori e i manager a prepararsi, e a farlo in fretta, visto che la scadenza di marzo si avvicina.
"Le aziende dovrebbero urgentemente analizzare le loro supply chains e valutare eventuali dipendenze dai fornitori britannici - sostiene l’associazione -, preparandosi per rilevanti ritardi e colli di bottiglia sia nell’export, che nelle importazioni”. VDMA invita inoltre le istituzioni UE a prendere ogni precauzione possibile, anche unilaterale, per limitare i danni e il caos che potrebbero colpire l’economia europea.
Gli industriali tedeschi - e non solo loro - si augurano che il Parlamento britannico accetti, anche in extremis, l’accordo raggiunto a Bruxelles per una Brexit morbida, poiché l’alternativa sarebbe peggiore, e non solo sotto l’aspetto economico.
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