15 gennaio 2019 07:26
Sarà il rallentamento del mercato europeo dell’auto, saranno i timori sugli effetti della Brexit, fatto sta che il principale costruttore di auto del Regno Unito, Jaguar Land Rover, ha deciso di ridurre la forza lavoro di 4.500 unità nell’ambito del piano di ristrutturazione ‘Charge and Accelerate’, che si propone di tagliare costi e migliorare il flusso di cassa per 2,5 miliardi di sterline (2,7 miliardi di euro) nei prossimi 18 mesi.
Taglio che si aggiunge a quello di 1.500 posti di lavoro già effettuato l’anno scorso e che partirà con un programma di incentivazione alle dimissioni volontarie. L’obiettivo, oltre alla riduzione dei costi, è di rendere l'organizzazione aziendale più snella e resiliente ai cambiamenti del mercato, con una struttura manageriale meno verticale.
La casa britannica ha in programma di investire nella elettrificazione dei veicoli, sia nelle Electric Drive Units presso il Wolverhampton Engine Manufacturing Centre, sia negli accumulatori, assemblati all’interno del nuovo impianto di Hams Hall, nel North Warwickshire.
L’anno scorso, il gruppo britannico ha lanciato nuovi modelli elettrici e ibridi nelle due gamme Jaguar e Range Rover e continuato nel programma di espansione delle capacità produttive in Europa, con l’apertura di un nuovo stabilimento in Slovacchia e interventi di efficientamento negli impianti in Irlanda, Ungheria e Regno Unito.
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