20 marzo 2019 08:33
La tedesca Evonik ha annunciato di aver sviluppato un nuovo materiale per la produzione di batterie sottili e flessibili, destinate ad applicazioni nell’elettronica di consumo e dispositivi IoT (Internet of Things), presentata in questi giorni a Monaco di Baviera durante la mostra convegno dell’elettronica stampabile Lopec.
Battezzata TAeTTOOz, la tecnologia per 'batterie stampabili' si basa sui polimeri redox sviluppati da Creavis, la divisione dedicata all’innovazione di Evonik.
Il materiale - spiega la società chimica tedesca - può essere trasformato con le tradizionali tecniche di stampa, originando celle molto sottili e flessibili, che consentono l’accumulo di energia elettrica senza utilizzo di metalli o leghe, e nemmeno di elettroliti liquidi, evitando così ogni rischio di perdite.
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