28 maggio 2019 08:02
Saranno legate a temi di attualità - Industria 4.0, marine litter, imballaggi e blue economy - le ‘beacon conferences’, ovvero gli eventi faro della prossima edizione di Ecomondo, salone dell’economia circolare in programma a Rimini dal 5 all’8 novembre di quest’anno. Programma definito dal Comitato Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava, che scandirà le giornate e intorno al quale si articoleranno gli altri eventi.
RIFIUTI 4.0. Tema ancora attuale, quello della digitalizzazione dei processi sarà declinato ad Ecomondo nell’ottimizzazione della gestione e trattamento dei rifiuti, evento faro del 6 novembre. La conferenza punterà a valorizzare soluzioni innovative e strumenti finanziari pubblici e privati che contribuiscono ad accelerare l’inserimento delle tecnologie abilitanti per aumentare l’efficienza, la flessibilità e la sostenibilità economica e finanziaria del settore. Sul tema - affermano gli organizzatori dell’evento -, è centrale l’analisi del ciclo di vita dei prodotti, che possono essere tracciati e ottimizzati grazie a reti di sensori che trasmettono dati da elaborare e condividere in cloud, favorendo un approccio integrato ai flussi dei materiali lungo le filiere della gestione e valorizzazione dei rifiuti.
MAR MEDITERRANEO. Il 6 novembre è in calendario un altro evento faro: Structuring Italian Blue Growth: BlueMed meets Big, dedicato all’economia blu dell’Unione europea, settore in continua crescita che oggi vale 0,5 trilioni di euro e 5 milioni di posti di lavoro. La conferenza internazionale guarda al mar Mediterraneo e proporrà visione, missione e stato dell'arte delle iniziative in corso nell’area, insieme alle principali sfide che attendono l’economia marittima.
Sarà dedicato al Mediterraneo anche l’evento del 7 novembre, per raccontare l'iniziativa BlueMed R&I con l'azione pilota Plastic-free for a healthy Mediterranean Sea e l’impegno dei 12 Paesi dell’area che hanno deciso di coordinarsi per affrontare insieme la questione transfrontaliera dei rifiuti di plastica, così da mobilitare gli attori chiave nella catena del valore di ciascun Paese del Mediterraneo in maniera concertata, complementare e dunque più efficace.
We are Med: sfida per un Mediterraneo sostenibile chiuderà, l’8 novembre, il ciclo degli eventi faro dedicati al ‘mare nostrum’, per illustrare il programma di cooperazione transnazionale Interreg Med 2014-2020 che vede le istituzioni pubbliche nazionali e regionali di 12 paesi guardare all'esigenza di un rafforzamento degli strumenti di governance in campo strategico per il Mediterraneo (turismo, sorveglianza marittima, ambiente, innovazione).
BIOECONOMIA E CIRCOLARITÁ. I programmi europei per bioeconomia ed economia circolare saranno protagonisti l’8 novembre. La valorizzazione delle acque reflue urbane e della frazione organica, nonché della vasta gamma di sottoprodotti agroalimentari, è priorità per le principali bioraffinerie flagship. Ma si affacciano altre ‘risorse’ come CO2, rifiuti di costruzione, rifiuti di plastica, oli esausti, RAEE, per i quali sono in fase di attuazione impianti di valorizzazione dedicati. La conferenza illustrerà i principali risultati dei progetti europei in corso di detti ambiti di frontiera dell'economia circolare.
Tutta dedicata all’economia circolare, il 6 novembre, la conferenza Circular economy: the 21st-century economic paradigm to redefine growth and development. Il punto di partenza è il dato che l’Italia è in Europa il Paese con il più alto indice di circolarità: 103 punti, davanti a Regno Unito (90) e Germania a 88 punti. Il paradigma che disaccoppia la crescita dal consumo delle risorse, richiede una visione a lungo termine e grandi investimenti. La conferenza metterà al centro dell’attenzione strumenti, processi e modelli finanziari utili ad agevolare la riprogettazione dell'ecosistema industriale in linea con il paradigma dell'economia circolare.
Ancora circular economy protagonista il 7 novembre, con l’illustrazione dei primi obiettivi raggiunti dalla piattaforma italiana per l’economia circolare (ICESP ) nata nel 2018 per promuovere la conoscenza sull'economia circolare nazionale tramite un processo per diffondere l'eccellenza italiana e il modo italiano di fare economia circolare.
PACKAGING SOSTENIBILI E LIFE. Il 7 novembre spazio a Il futuro della progettazione di imballaggi sostenibili. Verso un osservatorio permanente dell'innovazione del packaging. Il convegno proverà a mappare le pratiche attuali e immaginare il futuro di diverse realtà, in risposta alle linee guida legislative e ai cambiamenti dell'ecosistema in atto a livello globale.
Sempre il 7 novembre, Ecomondo dedicherà un evento faro al progetto LIFE, istituito nel 1992 dall'Unione europea e che finora ha finanziato oltre 4500 progetti nel settore dell'ambiente, della natura e dei cambiamenti climatici. Attraverso questi progetti, il programma ha facilitato l'adozione di soluzioni ambientali innovative e ha generato le migliori pratiche sullo sviluppo sostenibile. Durante il convegno, sarà presentato il programma LIFE unitamente alle sue opportunità di finanziamento, in particolare a sostegno disoluzioni ambientali con una prospettiva aderente al mercato.
Infine, un vero e proprio forum degli investimenti, il 7 novembre, guarderà alle start up e alle necessità di stimolare i finanziatori di progetti innovativi nei settori dell’energia, clima e cibo. In questo campo, Ecomondo vuole offrire una vetrina per l'incontro tra la domanda e l'offerta, creare occasioni di visibilità per una selezione di start-up, agevolare l'incontro con un panel internazionale di investitori presenti a Rimini.
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