28 maggio 2019 09:00
Chinaplas, la principale fiera asiatica per l’industria della plastica e della gomma, ha chiuso il 24 maggio scorso la 33esima edizione nel quartiere fieristico di Guangzhou - che si alterna ogni anno con Shanghai - registrando 163.314 visitatori (in crescita rispetto ai 155mila di due anni fa), un quarto dei quali stranieri (42mila in totale) e 3.600 espositori su 250mila metri quadrati.
Numeri ancora lontani da quelli del K di Düsseldorf, che nell’ultima edizione, tre anni fa, aveva registrato 230.000 visitatori e 3.285 espositori, vantando però una superficie espositiva maggiore e una durata ben diversa, otto giorni contro i quattro della fiera cinese.
Anche quest’anno l’associazione italiana dei costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma, Amaplast, ha organizzato a Chinaplas uno stand collettivo del made in Italy, che ha ospitato una cinquantina di aziende italiane su una superficie di 1.400 metri quadrati.
Chinaplas cambia sede ogni anno spostandosi tra Shanghai e Guangzhou, quest’ultima ospitata in un quartiere espositivo meno capiente. L’edizione 2018, tenutasi nel quartiere espositivo NECC (National Exhibition and Convention Center) di Shanghai, aveva registrato oltre 180mila visitatori e poco meno di 4mila espositori. Qui si terrà anche la prossima edizione di Chinaplas, in programma dal 21 al 24 aprile 2020.
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