10 giugno 2019 08:50
Pro.Mo, gruppo che in seno a Federazione Gomma Plastica raccoglie i principali produttori italiani di stoviglie monouso in plastica, ha inviato una lettera a tutti i sindaci dei comuni italiani per illustrare la posizione del comparto alla luce della Direttiva sugli articoli monouso (che non è ancora in vigore) e delle campagne 'plastic free’ che i stanno diffondendo a macchia d’olio nel paese, talvolta senza presupposti normativi o regolamentari. Pubblichiamo di seguito il testo della missiva firmata dal presidente di Pro.Mo, Marco Omboni (foto sotto).
Gentilissimo Signor Sindaco,
Federazione Gomma Plastica di Confindustria comprende al suo interno Pro.Mo, gruppo che raccoglie i principali produttori italiani di stoviglie monouso in plastica: una produzione in cui siamo leader in Europa con aziende localizzate in tutte Italia, in grado di dare impiego diretto a circa 3.000 persone e che se fino ad oggi si è rivolta all’estero l’ha fatto non per delocalizzare, ma per aumentare i propri mercati e procedere ad acquisizioni.
Abbiamo due obiettivi principali: da un lato, incrementare la sostenibilità dell’intera filiera di produzione-distribuzione-consumo, in modo che i nostri prodotti, ora al 100% riciclabili, possano diventare al 100% riciclati; dall’altro, diffondere informazione oggettiva e corretta sulle reali caratteristiche di questi prodotti, e sulle loro migliori condizioni di utilizzo. A sgombrare definitivamente il campo dal sospetto che le intenzioni che muovono le nostre aziende siano di natura biecamente commerciale, La invitiamo a leggere il “decalogo” allegato, già ampiamente diffuso attraverso i mezzi di informazione da parte di tutti i produttori italiani di stoviglie ed imballaggi monouso in plastica.
Detto questo, ci consenta di fare qui di seguito un velocissimo elenco di dati di fatto, su cui siamo sempre pronti a confrontarci con chiunque:
Questa legge nazionale rappresenta per noi un punto di partenza fondamentale per una seria e costruttiva nuova politica ambientale ed industriale, capace di tutelare insieme i mari e il lavoro italiani.
Anche da queste motivazioni deriva la nostra convinzione, che il proliferare di provvedimenti locali, perlopiù comunali, che intendono limitare la libertà di utilizzo delle stoviglie monouso in plastica, sostituendole con altri prodotti monouso, non offra reali benefici all’ambiente e possa addirittura risultare controproducente, recando comunque disservizi ai cittadini; oltre ad essere in aperto contrasto con norme esistenti a livello comunitario e nazionale.
L’unico reale effetto immediato che queste disposizioni locali apportano è un danno di immagine per i nostri prodotti, aggiungendosi al flusso di comunicazione negativa che già oggi li bombarda, con tutte le potenziali conseguenze che questo potrebbe avere sulla sopravvivenza stessa del comparto. Per questo ci siamo visti costretti ad avviare un ricorso al T.A.R. di Palermo nei confronti di un’ordinanza di un comune della provincia di Palermo, facendo peraltro riferimento anche a circolari della regione Sicilia discriminanti verso le stoviglie monouso in plastica ove intese quali atti presupposti legittimanti tale intervento, riservandoci ogni eventuale successiva azione risarcitoria rispetto al danno, sostanziale e d’immagine, che le nostre aziende stanno patendo.
Di fronte a questo ricorso il TAR, con una pronuncia del 16 maggio scorso, sospende gli effetti dell’ordinanza del comune, in attesa di ricevere dall’assessorato all’ambiente regionale elementi di informazione utili ad una definitiva pronuncia. Siamo convinti che la ragione e il diritto siano totalmente dalla nostra parte, e che la conclusione finale del TAR sarà a nostro favore.
Siamo da oggi in poi comunque pronti a far valere i nostri diritti nei confronti di prese di posizione locali ingiustamente discriminatorie nei confronti dei nostri prodotti. Preferiremmo però di gran lunga avviare un dialogo collaborativo e costruttivo con le amministrazioni locali, fatto magari di attività di comunicazione, sensibilizzazione ed educazione (lo strumento più importante per la tutela dell’ambiente) e, laddove possibile, anche di iniziative per la valorizzazione ed il riciclo dei rifiuti da stoviglie ed imballaggi monouso in plastica: iniziative che proprio in Sicilia stanno già nascendo, grazie anche al supporto del Consorzio per la Raccolta dei rifiuti Plastici (CoRePla), ma soprattutto di amministratori locali lungimiranti e concreti. Restiamo quindi a Vostra completa disposizione per fornirVi qualsiasi informazione possa esserVi utile, e per ragionare insieme di progetti per la sostenibilità.
Distinti saluti,
Marco Omboni - Presidente Pro.Mo
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