21 febbraio 2020 11:48
Il gruppo chimico BASF ha intenzione di impegnarsi seriamente per la parità di genere portando ad almeno il 30% la quota di donne in posizione di leadership entro il 2030. Alla fine del 2019, le donne che ricoprivano il ruolo di manager rappresentavano il 23% del totale, contro il 21% dell’anno precedente.
L’obiettivo di bilanciare il genere nei ruoli di leadership sarà perseguito a tutti i livelli di dirigenza e in ogni sede in cui BASF opera a livello globale. Particolare attenzione sarà posta ai tre livelli di management appena sotto il Board of Executive Directors dove - fa sapere la società tedesca - la percentuale di donne è attualmente pari al 15,8%.
Per raggiungere l'obiettivo, tutti i manager del gruppo dovranno avviare processi di talent-scouting per riconoscere precocemente, valorizzare e pianificare la carriera delle dipendenti di talento.
“Vogliamo integrare meglio le donne e le loro capacità nella leadership di BASF - commenta il CEO del gruppo tedesco, Martin Brudermüller -. In quanto azienda orientata alla ricerca, conosciamo il valore di diversi modi di pensare e lavorare. Diverse prospettive portano a idee e soluzioni innovative per i nostri clienti”.
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