Quest'anno l'attenzione nei confronti di
Chinaplas travalicava il mero interesse per le novità e le tendenze nell'industria delle materie plastiche: la manifestazione cinese, infatti, è stata una delle prime
in presenza, con
alto afflusso di visitatori, a tenersi dopo lo scoppio della pandemia di
Covid-19 all'inizio del 2020.
I numeri sono andati oltre le più rosee attese: i
visitatori cinesi sono stati, nei quattro giorni di Fiera, poco meno di
150mila, con una crescita del
+23% rispetto all'edizione 2019 di Guangzhou (121.000), mentre - come prevedibile - sono mancati quelli
internazionali: circa
2.400 contro i 42mila di due anni fa, in ragione delle difficoltà di spostamento e delle rigide norme previste dal governo cinese per l'ingresso nel paese.
Nel complesso, quindi, gli
ingressi sono stati inferiori rispetto al 2019,
152mila contro 163mila, ma il calo di circa il
-7 percento può essere ritenuto un buon risultato per gli organizzatori.
Chinaplas si è tenuta quest'anno per la prima volta a
Shenzhen, preferita a Guangzhou nell'alternanza con Shanghai. Gli
espositori erano
3.600 su una superficie espositiva di oltre 350mila metri quadrati, con 3.800 macchine in esposizione. Presente anche quest'anno la collettiva di costruttori italiani organizzata da
Amaplast.
La prossima edizione di Chinaplas si terrà dal
25 al
28 aprile 2022 nel quartiere fieristico di
Shanghai.
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