Primo trimestre con risultati in netto miglioramento rispetto all'esercizio 2020 per il gruppo tedesco
BASF, che vede crescere le vendite del
+16% a
19,4 miliardi di euro e il margine operativo netto (Ebit) del +42% a 2,3 miliardi, grazie ad un incremento dei
volumi (+9%), ma soprattutto dei prezzi medi di
vendita (+13%). Trimestre che conferma il buon andamento già registrato alla fine dello scorso esercizio.
A contribuire al miglioramento dei margini sono stati soprattutto i segmenti Materials e Chemicals, ma anche Surface Technologies ha beneficiato del clima favorevole, grazie soprattutto alla ripresa della domanda proveniente dall'industria automotive.
"BASF è
partita con slancio nel 2021 - commenta il CEO
Martin Brudermüller - . Siamo stati capaci di cavalcare l’onda lunga dei risultati di crescita registrati nel quarto trimestre 2020, riportandoli sul primo trimestre di quest’anno".
![basf logistica](https://www.polimerica.it/public/immagini/impianti/basf_logistica_container.jpg)
Le vendite del segmento
Chemicals sono aumentate del
+16% a 2,7 miliardi di euro, con un Ebit di 558 milioni, grazie a volumi e prezzi medi in crescita rispettivamente del +7% e +15%.
Ancora più marcata la crescita del segmento
Materials, che ha chiuso il trimestre con vendite per 3,4 miliardi,
+20% rispetto ai primi tre mesi 2020 (volumi +9%, prezzi +12%) e un Ebit di prima delle poste straordinarie di 672 milioni, in virtù soprattutto dei buoni risultati della divisione
Monomeri e, in particolare, dei margini degli
isocianati a causa dei prezzi di vendita più elevati. Materials ha beneficiato anche dell'apporto delle
poliammidi acquisite da Solvay.
Stabili le vendite di
Industrial Solutions (2,1 miliardi) e
Agricultural Solutions (2,8 miliardi), in crescita del +37% quelle di
Surface Technologies (5,9 miliardi), mentre segna una flessione del -3% il fatturato di
Nutrition & Care.
© Polimerica - Riproduzione riservata